YouTube Music, servizio di streaming musicale in abbonamento di Google, ha ricevuto da poco un restyling grafico e ora si prepara a beneficiare dell’introduzione dei podcast, nel prossimo futuro infatti la piattaforma potrà fornire ai propri utenti maggiori contenuti.

A darne notizia è stato Kai Chuk, capo del podcasting di YouTube, l’intento della società è quello di entrare maggiormente in competizione con quello che attualmente è il colosso del settore, ovvero Spotify che, grazie ai podcast è riuscito ad aumentare e fidelizzare il proprio bacino di utenti.

I Podcast arriveranno presto su YouTube Music, ma Google Podcast non sarà dismesso

Nel prossimo futuro, quando di preciso non è dato sapere, YouTube Music permetterà l’ascolto gratuito in background, supportato da pubblicità, dei podcast e offrirà “strumenti di libreria avanzati”.

La piattaforma di Google sta crescendo, YouTube lo scorso anno ha infatti fatto registrare 80 milioni di abbonati per i suoi servizi Music e Premium ma, nonostante la crescita, rimane comunque ben al di sotto del principale concorrente Spotify, che vanta 200 milioni di utenti abbonati. Sembra che per il momento la società non sia intenzionata ad introdurre spettacoli esclusivi e originali con licenza, quanto più a sfruttare il bacino di utenti di YouTube composto da più di 2 miliardi di persone, fornendo un ulteriore strumento per coloro che sono alla ricerca di nuovi podcast.

Se qualcuno vuole guardare un podcast, abbiamo una soluzione, se qualcuno vuole ascoltare solo un podcast, dovremmo avere una grande esperienza anche per quello.

Il focus delle funzionalità di podcasting di YouTube Music è però non solo quello di fornire un ulteriore servizio agli utenti, ma anche quello di creare ottimi strumenti per le persone che realizzano programmi; la possibilità di condurre un podcast che non sia solo composto da audio, ma anche da una parte video in una piattaforma come YouTube, si rivelerebbe una risorsa preziosa per tutti coloro che operano in questo settore.

L’azienda ci tiene altresì a fare alcune precisazioni riguardo a Google Podcast, il servizio in questione è attivo dal 2018, disponibile come applicazione per Android, iOS e sul web, mette a disposizione degli utenti varie funzioni quali regolazioni della velocità di riproduzione con riduzione del silenzio, timer di spegnimento, accodamento, download, supporto Cast e notifiche di nuovi episodi.

L’introduzione dei podcast in YouTube Music, potrebbe portare alcuni a pensare che Google Podcast sia destinata ad unirsi alla schiera di servizi che riposano nel cimitero di Google, ma a quanto pare non sarà così, un portavoce dell’azienda ha infatti riportato quanto segue:

Google Podcast continua a servire i suoi numerosi utenti audio in tutto il mondo. Quello che stiamo facendo con i podcast di YouTube e YouTube Music è separato da quello, con un focus su audio e video. Non abbiamo intenzione di unire le due app.

Dunque non c’è l’intenzione di dismettere Google Podcast, né tantomeno di unirlo a YouTube Music, ciò consentirà all’azienda di fornire un servizio allo stesso tempo analogo e differente agli utenti in base alle loro preferenze; chi infatti vorrà solo ascoltare i propri podcast preferiti, senza musica o video di contorno potrà continuare ad utilizzare Google Podcast, per chi invece preferisce una forma di intrattenimento per così dire mista, YouTube Music offrirà presto una valida alternativa.

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