La serie Samsung Galaxy S23 è stata presentata nella serata di ieri: finalmente abbiamo potuto mettere gli occhi (e non solo, visto che li abbiamo già provati) su Galaxy S23, Galaxy S23+ e Galaxy S23 Ultra, che costituiscono la nuova linea di flagship del produttore per questa prima parte dell’anno. Samsung ha deciso di non stravolgere completamente la gamma dello scorso anno, ma ci sono comunque diverse novità interessanti: scopriamo insieme le 5 novità più importanti della serie Samsung Galaxy S23.

Ecco le migliori novità della serie Samsung Galaxy S23

Il confronto dettagliato tra Galaxy S23, Galaxy S23+ e Galaxy S23 Ultra e i loro diretti predecessori già lo abbiamo fatto, ma oggi ci concentriamo sulle novità più interessanti portate dai nuovi flagship. I cambiamenti principali spaziano tra le specifiche tecniche, le funzionalità e anche il design: gli smartphone offrono infatti novità a livello hardware, software e persino di “coerenza” estetica.

1 – Il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy

Partiamo dall’hardware, perché la novità probabilmente più importante della gamma Samsung Galaxy S23 è costituita dal nuovissimo chipset di Qualcomm, sviluppato in collaborazione proprio con il produttore sud-coreano: stiamo parlando del SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy, un chip appositamente modificato per la nuova line-up. Per noi utenti europei e italiani, avere un flagship Samsung con processore Qualcomm risulta già una novità, dato che negli ultimi anni la casa di Seoul ha sempre optato per gli Exynos.

Lo Snapdragon 8 Gen 2 for Galaxy offre CPU e GPU potenziate (Adreno 740), che lo rendono più efficiente nella potenza e nei consumi rispetto alla versione base, come abbiamo visto più nel dettaglio nel nostro articolo dedicato. Secondo Samsung, la micro architettura CPU di nuova concezione aumenta le capacità di elaborazione della serie Galaxy S23 di circa il 30% rispetto alla serie Galaxy S22 (e i primi benchmark sembrano darle ragione). L’architettura NPU ad alta efficienza è stata ottimizzata del 49% per bilanciare prestazioni e potenza, utilizzando al contempo un algoritmo AI per aiutare gli utenti a scattare foto e video. La GPU ottimizzata è circa il 41% più veloce rispetto alla serie Galaxy 22. Il modello di punta è inoltre predisposto per supportare il ray tracing in tempo reale, e tutta la gamma offre un sistema di raffreddamento a camera di vapore di dimensioni maggiori.

2 – Le memorie UFS 4.0

La serie Samsung Galaxy S23 porta al debutto sui dispositivi del produttore le memorie UFS 4.0, ancora più rapide ed efficienti rispetto alle 3.1 utilizzate nell’ultimo periodo. A livello teorico, le nuove memorie garantiscono una velocità massima di trasferimento dei dati di 23,2 Gbps, un valore praticamente raddoppiato rispetto alla precedente generazione. In più abbiamo velocità di lettura sequenziale fino a 4200 MB/s, velocità di scrittura sequenziale fino a 2800 MB/s e una maggiore efficienza: in base ai dati, la velocità di lettura sequenziale per mA è pari a 6 MB/s, con un miglioramento del 46% rispetto a prima. In parole povere le memorie UFS 4.0 possono offrire un sistema ancora più rapido, anche nel trasferimento di file, e un minore consumo energetico: il tutto in uno spazio veramente ridotto (11 x 13 x 1 mm).

Le nuove memorie sono disponibili solo per i tagli da almeno 256 GB, quindi per Galaxy S23 da 256 GB, Galaxy S23+ da 256 e 512 GB e Galaxy S23 Ultra da 256, 512 GB e 1 TB. Questo significa che, purtroppo, viene “tagliata” fuori la versione di partenza di Samsung Galaxy S23, che rimane ferma alle UFS 3.1. Al momento potete comunque sfruttare la promozione del Samsung Shop per portarvi a casa la versione da 256 GB allo stesso prezzo di quella da 128.

3 – La nuova fotocamera da 200 MP di Samsung Galaxy S23 Ultra

Samsung Galaxy S23 Ultra porta una novità assoluta: il nuovo sensore da 200 MP Adaptive Pixel, che sfrutta il pixel binning 16-in-1 per supportare allo stesso tempo diversi livelli di elaborazione ad alta risoluzione (con output da 200 MP, 50 MP e 12 MP) e la tecnologia Super Quad Pixel per una migliore messa a fuoco. Il comparto fotografico del flagship è il più avanzato mai realizzato dal produttore ed è progettato per restituire il massimo livello di dettaglio in qualsiasi condizione.

Il nuovo algoritmo di elaborazione dei segnali di immagine (ISP) basato sull’Intelligenza Artificiale è in grado di esaltare i dettagli degli oggetti e dei soggetti e i toni cromatici, ma anche di correggere il rumore visivo che appare soprattutto con scarsa luminosità. L’intera serie introduce poi l’autofocus rapido e la prima fotocamera Galaxy Super HDR per selfie, che segna il passaggio da 30 a 60 fps per immagini e video più nitidi.

4 – La One UI 5.1

La serie Samsung Galaxy S23 introduce la One UI 5.1, un’inedita versione del sistema operativo che rimane basato su Android 13. Come ogni anno il produttore lancia sul mercato la sua nuova gamma con alcune funzionalità aggiuntive: alcune di esse arriveranno nelle prossime settimane anche su tanti altri smartphone Samsung, a partire proprio dai predecessori della serie Galaxy S22.

Multi Control, studiato per collegare le funzionalità di mouse e tastiera tra PC e tablet, è stato esteso agli smartphone per garantire una flessibilità maggiore tra i vari dispositivi. Vengono agevolate funzioni come il copia e incolla (di indirizzi URL, ad esempio), con il live sharing di Google Meet che permette a tutti i partecipanti di modificare un testo o un documento dal proprio dispositivo Android, facendo un passo in più oltre alla semplice condivisione dello schermo. Le periferiche di un Galaxy Book, integrate o esterne, possono essere sfruttate sulla One UI 5.1, ad esempio per copiare file dal PC o trascinare con il mouse le immagini. La funzione Auto Share consente di condividere le foto automaticamente con il PC.

Con la One UI 5.1 l’app Expert Raw risulta ora integrata nell’app Fotocamera, e di conseguenza offre un accesso più semplice alle funzionalità più avanzate. Con questa versione del sistema operativo si può modificare ciascun componente della schermata di sblocco, ad esempio creando uno sticker a partire da una foto e sovrapponendolo a un widget già esistente sulla schermata. In più è disponibile il widget Smart Suggestions, che raccomanda app o azioni: può consigliare di richiamare qualcuno che aveva chiamato in precedenza, suggerire una playlist che ascoltiamo solitamente a una certa ora e tanto altro.

Samsung non ha ancora ufficializzato il changelog completo della One UI 5.1, ma qui potete trovare la lista “ufficiosa” di tutte le novità.

5 – Design più coerente e maggiore sostenibilità

Chiudiamo con le novità legate al design: d’accordo, distinguere a vista un Samsung Galaxy S23 Ultra dal suo diretto predecessore è veramente difficile (colorazioni a parte, magari), ma questo non significa che la gamma non abbia portato cambiamenti importanti. Tutti e tre i modelli possono contare sul vetro Corning Gorilla Glass Victus 2 (fronte e retro), che porta una migliore resistenza alle cadute, agli urti e ai graffi. Secondo i test di laboratorio è in grado di resistere a cadute di 1 metro su superfici dure, come il cemento.

Quest’anno Samsung ha deciso di dare un’identità comune all’intera linea, eliminando l’alloggiamento perimetrale per creare un design più essenziale: gli obiettivi fotografici sono incastonati direttamente nella scocca su tutti e tre gli smartphone, mentre lo scorso anno solo la versione Ultra offriva questa soluzione. L’aspetto generale è coerente per tutta la gamma Galaxy S23.

Il produttore si è concentrato ancora di più sulla sostenibilità: la nuova serie è state realizzata impiegando un numero ancora maggiore di materiali riciclati rispetto a quella 2022, in particolare alluminio pre-consumo e vetro riciclati, plastica riciclata post-consumo ottenuta da reti da pesca dismesse, serbatoi per l’acqua e bottiglie in PET. Il vetro è stato progettato per includere in media il 22% in più di materiali riciclati pre-consumo. Samsung ha infatti ottenuto la certificazione UL ECOLOGO a riconoscimento del contenuto impatto ambientale.

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