In occasione dell’annuale Samsung Developer Conference (SDC) tenutasi a San Francisco, il colosso coreano ha condiviso alcune informazioni inerenti al proprio impegno per migliorare e soprattutto semplificare l’interazione degli utenti con i dispositivi intelligenti.

In Samsung, innoviamo continuamente i nostri dispositivi, piattaforme e servizi per renderli più semplici e convenienti. Sono orgoglioso di condividere la prossima generazione del nostro lavoro, come SmartThings, per promuovere la nostra collaborazione con partner e sviluppatori. Man mano che le tecnologie diventano più complesse, cercheremo sempre modi per rendere la vita più facile, più connessa e più flessibile, in modo che i nostri consumatori possano concentrarsi su ciò che conta di più.

Samsung collabora con Google per migliorare l’esperienza con gli ecosistemi domestici intelligenti

La partnership tra Samsung e Google ha lo scopo di portare l’interoperabilità della casa intelligente ad un livello superiore; grazie al lavoro delle due aziende e allo standard Matter gli utenti saranno in grado di connettere i propri dispositivi intelligenti a più app ed ecosistemi. In pratica sarà possibile individuare, connettere e controllare facilmente qualsiasi dispositivo intelligente (abilitato Matter) tramite l’applicazione SmartThings o tramite Google Home indifferentemente.

Accedendo dunque all’app SmartThings gli utenti verranno informati dei dispositivi Matter disponibili e precedentemente configurati tramite Google Home, non sarà più dunque necessario configurare nuovamente i dispositivi già utilizzati con altre piattaforme, né aggiungerli una seconda volta.

In qualità di maggiore sviluppatore Android, Samsung apprezza la sua forte partnership con Google. Fornire agli utenti una maggiore flessibilità attraverso questa nuova funzione multi-amministratore è una progressione naturale nella nostra evoluzione come partner, consentendoci di supportare meglio la nostra massiccia base di utenti esistenti e potenziali con i prodotti Samsung e Google. Sia SmartThings che Google si impegnano nella scelta dell’utente e nel dare ai consumatori il potere di controllare i propri dispositivi. Questa collaborazione rafforza tale impegno migliorando l’esperienza dell’utente e promuovendo la trasparenza tra gli ecosistemi.

Oltre che con Google, Samsung ha anche collaborato con Philips Hue, in modo da integrare Philips Hue Sync sui dispositivi Galaxy e consentire agli utenti di abbinare l’illuminazione domestica intelligente alla musica.

L’app SmartThings riceve inoltre una più profonda integrazione con Bixby, che è ora in grado di controllare l’esperienza cross device di tutto l’ecosistema Samsung; inoltre gli sviluppatori potranno, grazie al nuovo Bixby Home Studio, creare esperienze differenziate e personalizzate per la piattaforma SmartThings.

Samsung Knox Matrix proteggerà tutti i dispositivi intelligenti domestici

Più passa il tempo e più aumentano nelle nostre case i dispositivi intelligenti connessi alla rete, Samsung lo sa bene e sa anche che contestualmente aumentano anche i rischi legati alla sicurezza degli utenti. Proprio per questo motivo l’azienda ha sviluppato una nuova soluzione per la sicurezza dei dispositivi: Samsung Knox Matrix.

Samsung Knox Matrix funzionerà grazie ad un sistema di blockchain privato dell’utente, in modo che i dispositivi possano migliorare la sicurezza grazie ad un monitoraggio reciproco multilivello; il sistema provvederà a condividere le credenziali da dispositivo a dispositivo, proteggendo le informazioni tra dispositivi affidabili. La nuova soluzione inoltre sarà in grado di fornire un SDK di sicurezza unificato, a prescindere dal fatto che i dispositivi Samsung in possesso dell’utente siano mossi da Android, Tizen o altri sistemi operativi.

Verrà inoltre introdotto una nuova dashboard di sicurezza e privacy, grazie alla quale gli utenti potranno personalizzare le impostazioni relative ai dati personali, eseguire la scansione delle vulnerabilità, vedersi consigliare gli aggiornamenti di sicurezza, nonché avere a disposizione tutta una serie di opzioni per gestire i propri dati mantenendo privacy e sicurezza dell’ecosistema.

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