A poco meno di due anni dal lancio della generazione precedente, la serie Huawei Mate 50 si appresta a scrivere la parola fine sulle indiscrezioni e a presentarsi ufficialmente al pubblico tra pochissimi giorni: il produttore cinese ha appena comunicato la data da cerchiare in rosso sul calendario.
Serie Huawei Mate 50: finalmente la data, non prendete impegni
La presentazione ufficiale della serie Mate 40 risale al mese di ottobre 2020 (a questo link trovate la nostra recensione dell’ottimo Mate 40 Pro, l’unico della gamma arrivato sul nostro mercato) e, dal momento che parliamo di una serie molto popolare — da tanti, la più apprezzata tra quelle di Huawei —, non stupisce che gli ultimi due anni siano stati un susseguirsi di voci di corridoio sul lancio dei nuovi Huawei Mate 50.
Sul finire dello scorso anno si era vociferato di una presentazione nei primi mesi del 2022, ma quella previsione si è evidentemente dimostrata errata; lo scorso febbraio, comunque, in occasione dell’annuncio del modello Huawei Mate 40E Pro 5G, il produttore cinese aveva altresì confermato i lavori in corso e il prossimo lancio dei nuovi flagship (pur senza specificare una finestra temporale di riferimento). Successivamente, ad aprile avevamo fatto di nuovo il punto della situazione, dopodiché dei Mate 50 si era un po’ perso le tracce. Tutto fino alla settimana scorsa, quando la macchina delle indiscrezioni si era rimessa di colpo in movimento, suggerendo non solo un lancio ormai prossimo, ma anche alcuni dettagli sulla dotazione tecnica dei nuovi smartphone.
Nelle prime ore di questa mattina, Huawei ha deciso di dare ragione agli ultimi rumor, annunciando tramite un post su Weibo — e l’immagine che vedete di seguito —, che i nuovi Huawei Mate 50 verranno presentati ufficialmente in data 6 settembre 2022. I nuovi flagship saranno i grandi protagonisti della conferenza autunnale del produttore cinese, che ha già specificato che si tratterà non di un singolo modello, ma di una serie.
Quest’ultima informazione può essere agevolmente interpretata nel senso che accanto al Huawei Mate 50 standard sarà presente anche un più spinto Huawei Mate 50 Pro. Per la verità, in precedenza si era parlato di un totale di quattro modelli, per una gamma comprensiva anche di un più economico Huawei Mate 50e e di un Huawei Mate 50 RS ancora più spinto — e costoso — rispetto al già premium modello Pro.
Per quanto riguarda la dotazione tecnica, non si conosce ancora molto degli smartphone che segneranno il ritorno sulle scene della serie Mate dopo l’interruzione dello scorso anno — verosimilmente dettata da una serie di fattori: dagli effetti del ban commerciale degli Stati Uniti che ha creato diversi grattacapi al colosso cinese, al chip shortage globale, fino alla pandemia di COVID-19 che non ha certamente aiutato. Di sicuro sappiamo già che la serie Huawei Mate 50 sarà a suo modo storica per il venir meno dello storico sodalizio con Leica: la collaborazione andava avanti ormai dai tempi delle serie Huawei P8 e Huawei Mate 8 del 2015, ma si è interrotta, pertanto sui Mate 50 non comparirà l’iconico logo. Al suo posto, il produttore farà uso di un brand proprietario denominato Xmage.
Parlando di componentistica, il grande dilemma è tra Kirin e Snapdragon: Huawei può acquistare chipset da Qualcomm, ma solo sprovvisti di modem 5G ed è esattamente quello che ha fatto con Huawei P50 Pro, che offre uno Snapdragon 888 ma è solo 4G; in alternativa, il produttore potrebbe optare per una soluzione proprietaria con Kirin 9000 e modem 5G custom.
Dal punto di vista software, saranno ovviamente assenti i servizi di Google e non si può non ricordare il recente annuncio di HarmonyOS 3.
Il lancio della serie Mate 50, almeno inizialmente, potrebbe riguardare il solo mercato cinese; magari da noi arriverà ancora una volta solo il modello Pro. Non appena ne sapremo di più, non esiteremo ad aggiornarvi.
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In copertina Huawei Mate 40 Pro