Il Samsung Galaxy S23 Ultra, atteso smartphone top di gamma 2023 del produttore sudcoreano, torna ad essere protagonista di nuove indiscrezioni, che ci svelano ulteriori dettagli sulla fotocamera di cui sarà dotato ma anche sul lettore delle impronte digitali che troveremo a bordo.

I nuovi dettagli, specie quelli legati al sensore fotografico principale, puntano a mettere chiarezza sulle indiscrezioni discordanti emerse in precedenza, e giungono a circa una settimana di distanza dall’annuncio, da parte di Motorola, del nuovo Moto X30 Pro, primo smartphone al mondo ad essere dotato di un sensore fotografico da 200 megapixel.

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Samsung Galaxy S23 Ultra: la fotocamera sarà da 200 MP

Alla fine del mese di luglio di quest’anno, Samsung Galaxy S23 Ultra, smartphone di cui sono emersi il nome in codice e i numeri di modello, è stato protagonista di alcune indiscrezioni riguardanti il sensore fotografico principale di cui sarà dotato. Questi rumor, alcuni sostenenti l’impiego di una fotocamera da 200 megapixel e altri sostenenti l’impiego di una fotocamera da addirittura 450 megapixel, concordavano su un solo punto: dopo tre generazioni, Galaxy S20 Ultra, Galaxy S21 Ultra e Galaxy S22 Ultra, Samsung avrebbe oltrepassato la barriera dei 108 megapixel per il proprio smartphone di punta.

Le indiscrezioni riguardanti un ipotetico sensore da 450 megapixel sembravano spingersi un po’ oltre, rispetto a quello che, finora, la stessa Samsung avesse in mano: il colosso sudcoreano, infatti, lo scorso anno ha presentato due nuovi sensori fotografici per smartphone, ISOCELL HP1 e ISOCELL HP3, entrambi da 200 megapixel, e il primo dei due è stato implementato all’interno del Motorola Moto X30 Pro, più recente top camera-phone della casa alata, configurandosi come il primo smartphone a portare sul mercato un sensore fotografico da 200 megapixel.

Secondo quanto riportato in mattinata dalla testata coreana ETNews, Samsung avrebbe confermato ai propri partner che il prossimo Galaxy S23 Ultra ospiterà una fotocamera da 200 megapixel e che, addirittura, sarà l’unico modello della gamma ad ospitare questo sensore; ciò non sorprende, visto che Samsung Galaxy S22 Ultra può contare su un sensore da 108 megapixel mentre i fratelli, Galaxy S22 e Galaxy S22 Plus, devono accontentarsi di un sensore da 50 megapixel.

Unendo questa indiscrezione con quelle circolate in precedenza, tra cui quella di inizio agosto a firma del noto leaker Ice Universe, Samsung Galaxy S23 Ultra dovrebbe ospitare l’inedito sensore ISOCELL HP2 da 200 megapixel, ma diverso dai già noti HP1 e HP3 e realizzato (forse) appositamente per il prossimo smartphone di punta. Grazie alle tecnologie di pixel binning (capacità di catturare l’informazione tramite più pixel e racchiuderla in uno solo), sia 2×2 che 4×4 (nota come Tetra2pixel), lo smartphone sarà comunque in grado di catturare scatti a 50 megapixel o 12,5 megapixel, partendo dai 200 megapixel del sensore.

Resta da capire, invece, cosa ne sarà della chiacchierata tecnologia di pixel binning 6×6 chiamata Hexa2pixel e il cui marchio è stato recentemente registrato dal colosso sudcoreano: potrebbe semplicemente trattarsi di un modo del produttore sudcoreano per portarsi avanti col lavoro in ottica futura. Samsung Galaxy S23 Ultra dovrebbe essere, comunque, dotato di soluzioni fotografiche di prim’ordine.

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Il prossimo flagship di casa Samsung avrà un potenziato lettore d’impronte

Chiuso il capitolo legato al sensore fotografico principale che troveremo a bordo del prossimo Samsung Galaxy S23 Ultra, concentriamoci sullo scanner delle impronte digitali di cui potrebbe essere dotato il prossimo flagship del produttore sudcoreano.

A riportare nuovi dettagli su questo componente, fondamentale per quanto riguarda la sicurezza del dispositivo, è stato il leaker @sondesix (noto come Alvin) che, tramite il proprio profilo Twitter ha riportato alcuni rumor secondo cui Samsung doterà il prossimo smartphone Android top gamma con una soluzione Qualcomm già adottata da un paio di smartphone del panorama BBK Electronics, ovvero l’X80 Pro di vivo e il 9 Pro di iQOO.

Secondo quanto riportato, Samsung Galaxy S23 Ultra ospiterà a bordo, sotto al display, il lettore d’impronte digitali 3D Sonic Max di Qualcomm, una soluzione ad ultrasuoni che dona al dispositivo una maggiore porzione per leggere le impronte digitali (in maniera molto accurata perché lavora su tre dimensioni, quindi vi è una maggiore sicurezza), consentendo perfino di scansionare contemporaneamente due impronte.

Non sembra una notizia campata per aria, specie se consideriamo che già sui Galaxy S10 il colosso sudcoreano aveva adottato la prima versione di questo scanner delle impronte digitali a ultrasuoni targato Qualcomm (e chiamato 3D Sonic Sensor). Il 3D Sonic Max di Qualcomm, quindi, potrebbe rendere Galaxy S23 Ultra uno degli smartphone più veloci e sicuri in termini di sblocco tramite impronta digitale.

Vedremo se queste informazioni, unite a quelle legate al sensore fotografico da 200 MP e alle precedenti indiscrezioni legate a chipset e batteria si riveleranno veritiere: mancano ancora parecchi mesi al lancio del Galaxy S23 Ultra e potrebbe, per forza di cosa, passare molta acqua sotto ai ponti. Siamo certi che lo smartphone, destinato a raccogliere la pesante eredità del predecessore Galaxy S22 Ultra, tornerà ad essere protagonista di ulteriori indiscrezioni nelle prossime settimane.

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