Domenica 17 luglio si celebrerà la Giornata mondiale dell’emoji 2022 e per onorare questa ricorrenza vediamo un’anteprima delle nuove emoji in arrivo per gli utenti Android e iOS (spoiler: non saranno tantissime).

Prima di tutto è bene precisare che, come al solito, il design finale delle emoji potrà presentare delle differenze stilistiche a seconda della piattaforma presa in considerazione. Detto questo, andiamo dritti al punto: Emojipedia ha appena condiviso informazioni e immagini sample delle nuove Emoji 15.0.

Come si accennava in apertura, quest’anno il numero delle novità non è particolarmente elevato, infatti lo Unicode Consortium ha soltanto 31 bozze di nuove emoji che con ogni probabilità verranno rese disponibili per tutti tra il 2022 e il 2023. Beninteso: dal momento che si tratta di bozze, fino a settembre potrebbero ancora esserci dei cambiamenti, tuttavia è altamente probabile che tutto rimarrà così come lo vediamo ora.

Tra le nuove emoji che aspirano ad entrare nella tastiera di tutti gli utenti Android e iOS nei prossimi mesi si segnalano soprattutto le emoji faccia tremante (shaking face), dare il cinque (high five) e connessione wireless. La prima potrebbe essere impiegata per esprimere reazioni (anche nel senso inteso da WhatsApp) di schock o addirittura in caso di scosse di terremoto. L’emoji di dare il cinque è quanto mai necessaria: finora gli utenti hanno generalmente rimediato con quella Folded Hands, ma è una palese forzatura; le nuove emoji high five potranno essere usate anche singolarmente per esprimere un rifiuto. Infine, eccoci a farvi notare una lacuna a cui forse non avevate fatto caso: allo stato attuale, sebbene le connessioni senza fili facciano ormai parte della quotidianità di tutti, non disponiamo ancora di un’emoji del Wi-Fi; per fortuna, a breve non sarà più così.

Accanto a quelle appena descritte, sono presenti anche altre bozze di cuori colorati, animali, piante e poco altro. Date un’occhiata qui sotto. Il numero complessivo delle novità proposte — 31 — rimane esiguo, specialmente se confrontato alle 112 dello scorso anno e alle 334 del 2020; in ogni caso dovremo aspettare settembre perché si passi dalle bozze alle versioni finali.

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