Lo scorso anno Google aveva annunciato l’arrivo delle categorie in stile Gmail, una funzione davvero interessante per aiutare nella gestione dei messaggi di testo e per dare una marcia in più alla sua popolarissima app di messaggistica Google Messaggi. Questa funzionalità era stata rilasciata in esclusiva agli utenti del mercato indiano.

Grazie al portale 9to5Google, veniamo a conoscenza del fatto che il supporto alle categorie in Google Messaggi sta per essere esteso a più mercati a livello mondiale.

Come funziona il raggruppamento per categorie di Google Messaggi?

Una volta che la funzionalità viene ricevuta dall’utente, comparirà un messaggio di avviso che recita:

Visualizza facilmente i messaggi per categoria

“L’applicazione ordina i tuoi messaggi in base alle informazioni sul mittente e al contenuto, che sono tenuti al sicuro sul tuo dispositivo”

L’utente sarà invitato ad abilitare o meno la funzionalità, visitando le impostazioni della nuova sezione “organizzazione dei messaggi”.

All’interno di questa schermata, oltre a potere abilitare o disabilitare la visualizzazione dei messaggi per categoria, sarà possibile impostare la categoria che verrà impostata come principale (tra “Tutti”, “Personale” e “Lavoro”) e sarà possibile abilitare una funzione per eliminare automaticamente i messaggi OTP (One Time Password, ndr) dopo 24 ore dalla ricezione.

Al di sotto della barra di ricerca, comparirà un carosello con le tre categorie (e si può notare come le categorie “Personale” e “Lavoro” siano accompagnate da delle icone che ne aiutano il riconoscimento a prima vista).

Google Messaggi categorie

La funzionalità non sembra, tuttavia, completa come quella che Google aveva lanciato sul mercato indiano: mancano infatti alcune categorie che vanno, ad esempio, a raggruppare i messaggi OTP, le transazioni bancarie o le offerte. Le categorie nelle quali verranno raggruppati i messaggi di testo, probabilmente, varieranno regionalmente: quelle riportate in precedenza sono infatti quelle comparse nella versione beta dell’app Google Messaggi sul mercato statunitense.

Non deve sorprendere tutto ciò, poiché questo strumento di auto-categorizzazione era stato inizialmente pensato da Google ad hoc per la community indiana, al fine di aiutare gli utenti a “domare” l’alto numero di messaggi di testo:

“Abbiamo sentito da molti utenti indiani che ricevono molti tipi diversi di messaggi, da amici e familiari o da aziende che inviano promozioni, ricevute, conferme d’ordine e altro ancora. Con così tanti messaggi in arrivo da attenzionare, può risultare difficile separare quelli importanti da tutto il resto.”

Google chiede aiuto per migliorare l’indicizzazione

Google ha anche iniziato a richietere contributi per migliorare il proprio sistema di indicizzazione in categorie: in questo caso, il contributo è composto da messaggi che Google chiederà di ricevere in dono.

Google Messaggi categorie contributi

Accettando di contribuire (è facoltativo), l’utente verrà reindirizzato a una pagina in cui potrà selezionare i messaggi da inviare a Google: principalmente, lo strumento si concentrerà su messaggi aziendali/promozionali (selezionati in toto per impostazione predefinita); i messaggi da condividere possono essere scelti, magari per evitare di divulgare informazioni persoinali.

Tuttavia, c’è anche una soluzione di compromesso, nel caso in cui l’utente fosse realmente voglioso di contribuire al miglioramento dell’auto-categorizzazione: l’utente stesso potrà censurare manualmente i messaggi, modificando frammenti prima di inviarli a Google; basterà premere un tasto di conferma una volta completato il processo di censura.

Come provare le novità di Google Messaggi

Le novità descritte sono al momento presenti solo sulla versione beta di Google Messaggi, ma non sappiamo se e quando raggiungeranno anche il nostro mercato. Potete comunque scaricare la versione più recente dell’app — ed eventualmente iscrivervi al programma beta — direttamente dal Google Play Store, cliccando il badge sottostante.

 

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