Nel corso della presentazione di Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro, di cui vi parliamo nel dettaglio in questo articolo, Google ha presentato alcune importanti novità relative a Telefono Google, anche se come sempre sono riservate, almeno al momento, solo agli utenti americani.

Wait Times e Direct My Call

Le due novità presentate da Google saranno particolarmente apprezzate soprattutto da chi utilizza lo smartphone per contattare le attività commerciali, una funzione molto utile in questo periodo in cui la pandemia ha cambiato le nostre abitudini. Con l’aggiornamento di Telefono Google la chiamata verso il numero (non a pagamento) di un’attività commerciale, attiverà la funzione Wait Times che mostrerà il tempo di attesa immediato e quello previsto per il resto della settimana.

In questo modo sarà più facile decidere se attendere in linea o pianificare la chiamata in un momento successivo, magari quando le linee sono meno intasate e l’attività risponderà più rapidamente. I tempi mostrati da Wait Times sono calcolati sulla lunghezza media delle telefonate e non sono in alcun modo riconducibili alle persone reali.

Una volta che avrete preso la linea entrerà in funzione Direct My Call, la seconda novità di Telefono Google, che grazie a Google Assistant trascriverà il messaggio di benvenuto e le varie opzioni tra cui scegliere, permettendovi di selezionarle subito a schermo.

Dietro alla nuova funzione c’è la tecnologia Google Duplex, mostrata da tempo, che utilizza il riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio per determinare quando il messaggio richiede la pressione di un tasto o la pronuncia di una o più parole.

Migliora, sempre negli USA, la funzione di riconoscimento del chiamante, che pur senza indicare il nome dell’attività o della persona, è in grado di identificare la zona di provenienza e la tipologia di chiamata che ci si può aspettare. Resterà sempre la protezione offerta da Call Screen, che permette di sapere chi e perché sta chiamando, una funzione che da oggi è in roll out anche in Italia, Francia, Germania, Australia, Irlanda, Spagna e Regno Unito, al momento in versione manuale.

Tutte le trascrizioni audio rimarranno personali, visto che tutte le operazioni vengono eseguite direttamente sul dispositivo. Nessuna informazione sarà condivisa con Google a meno che l’utente non abiliti la funzione per migliorare la qualità del servizio.