Il teardown dell’apk di Google Photos e un utente di Reddit che ha scovato una novità su Gboard, ci mostrano diverse novità in arrivo o in roll-out per queste due app, mentre Google Maps (e Search) per celebrare l’Earth Day rendono possibile per le attività economiche di mostrare ai clienti quali materiali possono essere riciclati nel loro negozio.

Gboard ritocca il proprio look

Partiamo parlando di Gboard, che vede protagonista un cambiamento nella sezione dei temi. Per alcuni utenti, come segnalato su un post di Reddit, i temi default della tastiera di Google ricalcano i colori di sistema, soltanto però per i temi chiari, mentre quello scuro rimane identico a prima. Un piccolo cambiamento che però segnala che Google sta ancora lavorando per rendere sempre migliore la sua tastiera, anche se in questo caso, come in molti altri, il roll-out sembra avvenire lato server.

Google Maps segnala quali materiali possono essere riciclati in una determinata attività economica

Come detto in precedenza, Google, insieme a sconti e altre iniziative, per celebrare l’Earth Day ha annunciato che Maps e Search mostreranno agli utenti, nel caso in cui le aziende lo specifichino, quali materiali possono essere riciclati nel locale. Questa opzione va a integrare la già vasta quantità di informazioni che Google mostra agli utenti riguardo le varie aziende, arrivando perfino a mostrare parte dei protocolli anti-Covid. Ora quindi saremo in grado di sapere se in un luogo è praticata la raccolta differenziata e quale spazzatura è possibile riporre nei cestini.

Google Maps riciclo

L’informazione non si limita alla raccolta differenziata più “classica” ma si estende anche ai vestiti, materiali elettronici, batterie e molti altri tipo di rifiuti più particolari. Per migliorare la raccolta di info a riguardo, Google, come già avviene per altre tipologie di dati, si affida al crowdsorcing, ovvero domande agli utenti, che in base alle risposte delineano il profilo di un’attività. Anche il precedente aggiornamento si era mosso in favore dell’ambiente, in quanto negli Stati Uniti è possibili visualizzare il tragitto grazie al quale è possibile emettere meno CO2 possibile.

Il teardown del’apk di Google Photos svela alcuni possibili aggiornamenti futuri

XDA ci ha fornito l’ennesimo teardown di un apk di un applicazione Google. Questa volta è stato messo sotto la lente di ingrandimento l’ultimo file installabile di Google Photos, che ci permette di dare uno sguardo a cosa potrebbe essere aggiunto al servizio in futuro. A saltare maggiormente all’occhio sono le stringhe di codice che si riferiscono a un possibile rinnovamento della gestione delle foto presenti nella nostra libreria.

È ormai noto da tempo che l’offerta per lo storage illimitato offerto da Photos verrà terminata il primo giugno. Da allora ogni file caricato sulla piattaforma andrà a erodere i 15 GB offerti da Google con Drive. Per migliorare l’esperienza utente a chi non acquisterà i piani di abbonamento mensile che aumentano la disponibilità di memoria, Google pare voglia proporre dei suggerimenti per risparmiare spazio di archiviazione, suggerendo di rimuovere foto troppo scure, sfocate o dei duplicati. Mostrerà inoltre anche lo spazio utilizzato da queste foto.

L’app di Big G mostrerà poi se nella nostra libreria sono presenti foto o video molto “pesanti” e quanto spazio queste occupano. Sarà poi possibile anche sapere quanto spazio stanno occupando gli screenshot e le immagini di altre app. Il machine learning di Google probabilmente sarà anche in grado di eseguire una stima di quanto tempo ci rimane prima di esaurire i 15 GB, ma soltanto dopo qualche mese di utilizzo. Sembra poi esserci conferma del fatto che i Pixel attualmente in mano ai propri acquirenti potranno continuare ad usufruire dell’upload di foto in qualità originale illimitato, mentre i prossimi che verranno messi in commercio perderanno questa possibilità.