Meizu M2 Note è uno smartphone che è diventato nel corso della seconda metà del 2015 un’icona come best buy della fascia medio-bassa del mercato. Ma sarà ancora sul trono dopo ben 9 mesi dal lancio? Scopriamolo nel nostro focus dedicato.
Video Focus su Meizu M2 Note
Design & Hardware
Meizu M2 Note è uno smartphone da 5.5 pollici e tra cornici non ottimizzate al massimo, bordi completamente stondati e corpo in policarbonato liscio risulta parecchio scivoloso da tenere in mano. Non impressione dunque per costruzione al giorno d’oggi, dato che ormai siamo abituati a vedere smartphone in metallo e vetro anche nella fascia più economica del mercato, come ad esempio su Xiaomi Redmi Note 3 o Cubot X16.
In quanto ad hardware troviamo invece il SoC Mediatek 6753, 2 GB di RAM e 16 o 32 GB di memoria espandibili. Hardware dunque che nel mercato attuale non fa gridare al miracolo, dato che possiamo trovare la stessa dotazione su Doogee F3 ad un prezzo inferiore, oppure per un prezzo simile a Meizu M2 Note si trova facilmente online Xiaomi Redmi Note 2, che vanta però un Mediatek Helio X10 ben più performante.
Display & Audio
Il display di Meizu M2 Note è un 5.5 pollici IPS alla risoluzione FullHD di 1920 x 1080 pixel. Il pannello è a mio parere uno dei migliori in questa fascia di prezzo per riproduzione dei colori, luminosità e angoli di visuale. Il touchscreen supporta fino a 10 tocchi. Non mancano però piccoli difetti: il vetro Dragontrail è poco oleofobico e un po’ riflettente, mentre sul fondo deldisplay si nota una leggera dispersione luminosa.
Il comparto audio non è soddisfacente: il volume massimo è troppo basso e la qualità del suono è un po’ gracchiante a volumi alti. C’è da dire però che nella fascia di prezzo di Meizu M2 Note gli smartphone con uno speaker buono sono davvero pochi, dunque non lo considero un grosso difetto.
Connettività, Software & Performance
Il comparto WiFi di Meizu M2 Note è buono, con supporto 802.11 a/b/g/n Dual Band, ma per il resto ci sono mancanze importanti come NFC e la banda 20 del 4G LTE, cosa comunque abbastanza comune negli smartphone dalla Cina.
Il software che troviamo è Flyme 4.5 basata su Android 5.1 Lollipop. Dopo aver provato Flyme 5 su Meizu Pro 5, questa vecchia versione del software Meizu risulta un po’ anacronistica per vari aspetti. Ad esempio il pannello delle notifiche non vede una scorciatoia per accedere alle impostazioni, mentre invece la schermata delle app recenti a scorrimento dal basso non contiene un’anteprima delle varie app.
Per quanto riguarda invece le performance i risultati di Meizu M2 Note sono un po’ deludenti: nello spostarsi tra app e schermate di sistema ci sono spesso rallentamenti e tempi di attesa prolungati. Nella navigazione web le pagine sono fruibili ma il muoversi velocemente tra gli elementi non è fluido. Per finire il gaming con Real Racing 3 risulta spesso con un framerate basso e a volte scattoso.
Fotocamera & Batteria
Il comparto fotografico di Meizu M2 Note vede un sensore da 13 megapixel f/2.2 con doppio flash LED sul retro e uno da 5 megapixel f/2.0 sul fronte. Gli scatti hanno una qualità nella media per questa fascia di prezzo, forse un po’ troppo contrastati. Un problema che però ho notato è il fatto che le velocità di messa a fuoco e di scatto, specialmente in HDR, sono abbastanza lente.
Per quanto riguarda invece la batteria Meizu M2 Note vanta ben 3100 mAh, purtroppo non removibili. L’autonomia che ne risulta è di circa 5 ore di display attivo su una giornata intera di utilizzo intenso. Autonomia dunque buona ma non eccezionale come si può vedere invece su Xiaomi Redmi 3 o Oukitel K4000 e K6000.
Conclusioni
Meizu M2 Note a mio parere non è più il best buy che era il giugno scorso. Il mercato degli smartphone cinesi di fascia medio-bassa si è via via saturato con tante valide alternative nel corso del 2015 e, secondo me, per gli amanti di Flyme al momento conviene aspettare l’uscita di M3 Note nel corso di quest’anno.
Il prezzo a cui si trova Meizu M2 Note attualmente è di circa 140€, lo potete trovare su BangGood.com.
