Oukitel, come Bluboo ed altri marchi cinesi prima di lei, sta puntando molto su smartphone con batterie enormi per ottenere l’attenzione del pubblico. Oukitel K4000 è il primo tra questi e ha una batteria davvero grande: la sua capacità è di 4000mAh. Il resto del telefono sarà all’altezza? Scopriamolo nella nostra recensione.
Video recensione di Oukitel K4000
Hardware & Telefonia
L’hatdware di Oukitel K4000 è proprio della fascia bassa degli smartphone cinesi: processore quad-core MediaTek MT6735 operante a 1.3GHz, 2GB di RAM e 16GB di memoria interna costituiscono le basi, cui poi si aggiungono uno slot microSD, fotocamere da 5 e 13 megapixel, connettività Bluetooth 4.0, WiFi IEEE 802.11 b/g/n e LTE (inclusa la famigerata banda 20 a 800MHz).
L’assenza del LED di notifica può essere considerata una mancanza importante alla fine del 2015, anche su un prodotto economico come questo.
Parte telefonica & antenne
L’Oukitel K4000 ha purtroppo qualche problema nel gestire l’aggancio a nuove celle e il passaggio da una cella all’altra: muovendosi in metropolitana a Milano, ad esempio, mi è capitato che il telefono interrompesse le chiamate o si disconnettesse dalla rete perché non gestisce correttamente il passaggio tra celle. La ricezione è, escludendo questo problema, molto buona. Chiaramente questo è un fattore limitante, dato che per navigare e chiamare correttamente è necessario inserire e togliere la modalità aereo.
L’audio in capsula è di buona qualità, mentre il microfono in vivavoce è insufficiente perché bisogna rimanere ad una distanza davvero ridotta dal telefono per essere sentiti con chiarezza dall’interlocutore.
Design, Ergonomia & Materiali
In quanto a design, Oukitel K4000 non brilla per originalità né per bellezza: le linee sono abbastanza utilitaristiche senza fronzoli particolari (ed identiche a quelle del Cubot X16); l’insieme appare essenziale fino all’estremo. Lo smartphone è semplice e spartano, anche a causa della scelta dei materiali: i bordi sono in alluminio, mentre la scocca posteriore è in policarbonato liscio. Il fronte è spoglio e presenta solo i tasti a sfioramento nella parte bassa, inspiegabilmente posti a ridosso dello schermo e non centrati verticalmente come vorrebbe il canone estetico.
L’ergonomia è particolarmente buona sia grazie alle dimensioni contenute (mm) sia grazie allo spessore e alla curvatura del retro che facilitano la presa. L’Oukitel K4000 è uno smartphone piacevole da usare, anche se talvolta il peso di g si fa sentire.
L’assemblaggio è ben realizzato e il telefono è solido e non presenta segni come scricchiolii e flessioni che sono indice di bassa qualità.
Display, Audio & Multimedia
Il pannello da 5 pollici impiegato da Oukitel è di tipo IPS e ha risoluzione HD (1280×720). Non ci troviamo di fronte ad un pannello dalle qualità eccellenti, ma i risultati sono comunque buoni: i colori sono realistici a sufficienza e hanno una buona saturazione, i neri sono profondi quanto basta da non apparire grigi e i bianchi sono ben bilanciati. La luminosità è buona ad entrambi gli estremi ed è quindi possibile utilizzare lo smartphone sia in ambienti bui che sotto la piena luce del Sole.
Il sensore di luminosità è molto lento nell’intervenire nella regolazione e impiega qualche secondo per svolgere il proprio mestiere. Ciò che ne deriva è che bisogna avere un po’ di pazienza quando ci si muove da un luogo illuminato ad uno in ombra e viceversa.
Per quanto riguarda l’audio, il volume è molto alto anche al minimo (con conseguenti problemi in luoghi silenziosi: non è possibile fruire di contenuti senza farsi sentire anche a grande distanza) e il suono è gracchiante a qualunque volume. Oukitel K4000 non è certo l’ideale per ascoltare musica, ma qualche video su YouTube o qualche partita a videogiochi vari sono alla sua portata. L’altoparlante è posto sulla parte bassa del retro: se appoggiate lo smartphone su un piano liscio il suono verrà notevolmente attutito.
Fotocamera
Il sensore posteriore di Oukitel K4000 offre una risoluzione di 13 megapixel. Come avviene nella maggior parte dei casi di questo tipo, il sensore Sony non è accoppiato a driver di buona qualità, fatto che limita di molto le sue prestazioni e, infatti, porta a fotografie al più mediocri.
A causa dell’uso pesante di filtri in post-processing, il rumore d’immagine è una presenza costante ed ingombrante che si fa notare in tutte le fotografie; non è in quantità massicce come avviene nel caso di prodotti come Ulefone Paris, ma è sufficiente a rendere i dettagli più minuti sfocati. La resa dei colori è sufficiente, ma la qualità peggiora vistosamente su tutti i fronti quando si tratta di effettuare scatti in notturna.
Batteria
L’aspetto senza dubbio più interessante di Oukitel K4000 è la sua batteria enorme. Con ben 4000mAh di capacità, la batteria di questo smartphone offre un’autonomia decisamente più elevata di quella della stragrande maggioranza dei dispositivi reperibili sul mercato oggigiorno. Oukitel K4000 riesce a resistere per tre giorni con un uso di un paio d’ore al dì, oppure per più di 8 ore nel caso in cui vogliate torturarlo e scaricarlo in una sola giornata (indizio: è molto difficile!).
Oukitel ha avuto successo nel creare uno smartphone dall’autonomia molto lunga: per l’uso che la maggior parte delle persone fa di un telefono, il risultato di 2 giorni e mezzo di durata della batteria sbandierato dal produttore non è così lontano dalla realtà. Anziché telefoni sempre più sottili, sarebbe bello vedere sempre più telefoni così.
Software
Il sistema operativo Android 5.1 Lollipop scelto da Oukitel non ha subito modifiche degne di nota; come sempre troviamo quelle apportate da MediaTek come i profili audio e le gesture a schermo spento, ma per il resto i cambiamenti sono davvero minimi. Da notare che mancano le impostazioni MiraVision per regolare manualmente la resa dello schermo.
L’unico cambiamento realmente nuovo introdotto da Oukitel è una modalità di risparmio energetico avanzata (“Super Power”) che limita le funzionalità dello smartphone a chiamate, messaggi, contatti e orologio per limitare i consumi. Combinata con la modalità di risparmio energia di Lollipop riesce davvero a garantire un’autonomia maggiore.
Il software è in generale sufficientemente veloce e fluido; non offre chiaramente prestazioni da urlo, ma è più che sufficiente per le normali attività quotidiane di navigazione online, di gestione delle email e di svago tra social network e giochi.
Browser Web
La navigazione con il browser stock (AOSP) è sufficiente; la fluidità è abbastanza buona, così come la velocità di caricamento e scorrimento delle pagine in tutti i contesti, compresi i siti più impegnativi.
Gaming
La GPU ARM Mali-T720 non riesce ad offrire livelli prestazionali elevati e questo si riflette sull’incapacità dell’Oukitel K4000 di gestire giochi dalla grafica complessa; anche Beach Buggy Blitz soffre di qualche problema e mostra qualche scatto ai massimi livelli di dettaglio. In questo caso vale il detto chi s’accontenta, gode.
In conclusione
Oukitel K4000 risolve un problema che troppi altri produttori sembrano ignorare o, comunque, sembrano lasciare in secondo piano per spingere maggiormente su caratteristiche di utilità dubbia, come lo spessore ridotto (sì, Jony Ive, dico a te!). Non sarà bellissimo, non avrà un design eccezionale, non avrà caratteristiche da top di gamma, ma Oukitel K4000 è un ottimo dispositivo che accompagna l’utente nelle attività quotidiane con prestazioni oneste e con un prezzo allineato a quello che offre.
Credo che non ci sia bisogno di specificare ulteriormente che Oukitel K4000 mi ha convinto. La startup cinese ha intrapreso una strada giusta che spero continui a seguire anche in futuro: meglio un po’ di autonomia in più che funzionalità più o meno (in)utili che ci costringono a portarci appresso power bank di ogni forma, dimensione e peso.
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