Ed è così che Huawei molla Google. La dichiarazione arriva da una conferenza stampa che si è tenuta nelle scorse ore in Austria, in occasione della quale un dipendente di spicco del colosso cinese rivela la mancanza di un piano a lungo termine per tornare ad abbracciare i servizi di Google, e nel mentre conferma anche l’arrivo di Huawei P40 e Huawei P40 Pro.

Un addio a Google e una conferma per Huawei P40 e famiglia in Europa

Le motivazioni sono piuttosto comprensibili e non sorprendono affatto chiunque abbia seguito gli ultimi sviluppi della questione relativa al blocco del governo USA nei confronti di Huawei.

A un futuro incerto il colosso cinese dichiara di preferire qualcosa di sicuro e concreto, seppur tuttora soggetto a ovvie difficoltà. Ai GMS (Google Mobile Services), subentrano così gli HMS (Huawei Mobile Services) che specie nei prodotti domestici non sentiranno più di tanto la mancanza di casa Mountain View, visto l’attuale dominio di Huawei in tale settore.

Discorso diverso invece per gli smartphone, che benché con gli HMS si baseranno ancora su Android, che pare sia ancora la il pilastro fondante dei futuri telefoni di Huawei. E proprio in questo proposito la casa di Shenzhen assicura che anche Huawei Mate 30 Pro sarà disponibile in Germania da febbraio, benché privo dei GMS come sappiamo, e lo stesso discorso vale per la nuova serie P.

Huawei P40 e Huawei P40 Pro arriveranno in Austria, perciò in Europa, ora c’è la conferma ufficiale che proviene proprio dalla stessa intervista in questione, con il lancio previsto per la fine del mese di marzo, come di consueto.

Insomma, un futuro che si fa interessante per gli appassionati che, malgrado le difficoltà dichiarate da Huawei stessa, è ora più chiaro.

Aggiornamento del 30 gennaio 2020: Huawei ha fornito una dichiarazione ufficiale sulla questione, la quale però non fornisce alcuna informazione precisa e non chiarisce le intenzioni dell’azienda.

Un ecosistema Android aperto è ancora la nostra prima scelta, ma se non saremo in grado di continuare a usarlo ne svilupperemo uno nostro.