Nelle scorse ore Richard Yu, CEO di Huawei Consumer Business Group, ha fornito una prima importante indicazione sulle vendite degli smartphone della serie Huawei Mate 30.

Nonostante il ban commerciale subito da parte del governo degli Stati Uniti e le conseguenti limitazioni per quanto riguarda i servizi e le app di Google, a distanza di 60 giorni dal lancio sul mercato la serie Huawei Mate 30 è riuscita a superare quota 7 milioni di unità vendute.

Si tratta di un risultato ancora più meritevole di attenzione se si considera che gli smartphone in questione sono venduti soltanto in alcuni mercati selezionati (Paesi dell’Asia Orientale, Australia, Nuova Zelanda e da poco anche in Europa).

Ricordiamo che tra i punti di forza di Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro troviamo un processore Kirin 990, un display rispettivamente da 6,62 pollici e 6,53 pollici, una batteria da 4.200 mAh e 4.500 mAh (con supporto alla ricarica rapida a 40 W via cavo e a 27 W in modalità wireless) e un comparto fotografico posteriore da urlo con 3 o 4 sensori (il modello di punta è stato già “premiato” dallo staff di DxOMark).

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