Senza dubbio nel mondo degli smartphone i progressi nel campo delle batterie non hanno tenuto il passo di quelli ottenuti in ambito prestazionale mentre a fare molta strada sono state le tecnologie per la ricarica veloce.

Per quanto riguarda il Google Pixel 2 XL, pare che il sistema di ricarica rapida non abbia sempre la stessa efficacia: stando ad alcuni test effettuati dal team della Webzine Android Police, infatti, a basse temperature, nonostante una ricarica “dichiarata” di 10W, quella effettiva si aggira intorno a 4W.

In pratica, se la temperatura della batteria del Google Pixel 2 XL è inferiore a circa 20° C, invece di attivare la velocità massima di ricarica (18W e poi scendere a 10,5W), lo smartphone la “limiterà” a 3-4W. Solo che, a questo punto, il messaggio di notifica “Ricarica rapida” è un po’ fuorviante.

Nel test condotto da Android Police inserendo in un frigorifero il Google Pixel 2 XL, il Google Pixel XL, OnePlus 5T, Essential Phone PH-1 e Nextbit Robin, tutti gli smartphone hanno manifestato una lieve diminuzione della velocità di ricarica, ad eccezione dell’attuale modello di punta del colosso di Mountain View, pari addirittura a circa 12W.

Google è stata avvisata dal team di Android Police e dovrebbe intervenire non facendo più visualizzare il messaggio “Ricarica rapida” quando non è effettivamente in funzione. Staremo a vedere.

VAI: La recensione di Google Pixel 2 XL