Google One, il nuovo servizio di Big G per il cloud, arriverà nelle prossime settimane in Argentina, Brasile e Messico e poi in seguito anche in altri Paesi.

La presentazione di Google One risale allo scorso mese di maggio, ma il lancio del servizio è stato finora tutto un susseguirsi di ritardi e di pseudo-annunci. Se infatti nella fase iniziale soltanto un numero ristretto di utenti era stato invitato a provare questo nuovo servizio, un paio di settimane fa il colosso di Mountain View ne aveva annunciato ufficialmente l’inizio della disponibilità per tutti gli utenti negli Stati Uniti. Ed ora Google One si appresta finalmente ad uscire dai confini statunitensi e a dirigersi verso sud fino a raggiungere nelle prossime settimane Messico, Brasile ed Argentina.

A dare l’annuncio dell’imminente espansione del nuovo servizio di archiviazione in cloud è stata la stessa Google con un post pubblicato sul blog ufficiale Google Latin America. Big G ha inoltre comunicato che tutti gli utenti che abbiano sottoscritto un piano a pagamento con Google Drive riceveranno l’upgrade del proprio abbonamento a Google One. Per gli utenti della G Suite invece non ci sarà alcun cambiamento. Purtroppo nel post in questione non si parla di quando il servizio verrà reso disponibile anche per tutti gli altri utenti.

Ricordiamo che Google One non solo prende il posto di Google Drive, ma arricchisce il servizio offerto. Basti pensare alla possibilità di sottoscrivere piani di famiglia, di beneficiare di sconti legati ad eventuali partnership, senza dimenticare il supporto h24 e 7 giorni su 7, che sarà in lingua spagnola in Messico ed Argentina ed in lingua portoghese in Brasile.

Big G ha poi aggiunto che l’espansione di Google One toccherà altri Paesi in America latina e nel resto del mondo nei prossimi mesi. Per quanto riguarda l’Europa, sarà necessario pazientare ancora un po’.