Fra i servizi più utilizzati dell’ecosistema di casa Mountain View, Google Drive ha senza dubbio un posto d’onore riservato. Introdotto da Google nella primavera del 2012 si tratta di un servizio web che garantisce agli utenti un posto digitale sicuro per archiviare i propri dati, video, foto, o documenti che siano. Archiviazione e condivisione, questo è Google Drive, un servizio che sposa un concetto molto semplice: archiviare, visualizzare e condividere i propri dati nella maniera più semplice e rapida possibile, con la garanzia di un colosso come Big G.

Cos’è Google Drive

Google Drive è un servizio web che offre uno spazio limitato in cui archiviare i propri file in rete, per farla il più semplice possibile: è una sorta di hard disk digitale sempre a portata di mano e ricco di funzionalità extra. Disponibile sia su web, sia tramite l’app dedicata Google mette a disposizione per gli utenti 15 GB di spazio gratuito fruibili sia tramite Drive, sia tramite servizi prossimi come Google Foto e Gmail.

Caricati i propri file da smartphone o da PC, file che possono essere foto, video, documenti e via dicendo, è un gioco da ragazzi cercarli per tipologia o per nome. È possibile così organizzare il tutto con cartelle e categorie per avere sottomano uno spazio adatto alle proprie esigenze e sistemato come meglio preferiamo.

Archiviazione e condivisione di Google Drive

Come vi anticipavamo nelle premesse, fra le caratteristiche più interessanti di Google Drive e che lo rendono qualcosa in più di un semplice spazio d’archiviazione, sono le funzioni di condivisione. Possiamo infatti decidere di rendere i file privati, oppure condividerli con chi desideriamo invitando altre persone a visualizzarli, eventualmente a modificarli o commentarli, che essi siano semplici file o cartelle il discorso è lo stesso. E tutto ciò apre ampi scenari che spaziano dalla semplice condivisione coi propri amici e cari a possibilità di collaborazione digitale, vista l’ottima integrazione con gli altri servizi di Big G, Google Documenti, Fogli, Moduli, Disegni e Presentazioni inclusi.


Funzioni extra di Google Drive

Oltre a tutto questo Drive gode pure di funzioni extra che possono tornare utili in varie occasioni. È questo il caso della funzione di scansione che permette di archiviare come PDF una foto di documenti quali scontrini, lettere o estratti conto. C’è poi la possibilità di usufruire dei file di Google Drive offline, che, ove richiesto dall’utente, consente di visualizzare i file anche in assenza di connessione. Un’ultima chicca che in ambito lavorativo e non solo risulta senza dubbio comoda è infine la cronologia delle modifiche, una sorta di finestra valida per 30 giorni in cui Drive mostra le versioni di un medesimo file modificato dagli utenti. E come immaginabile, oltre alla mera visualizzazione, è possibile ripristinare le versioni precedenti di un documento.

Google Drive per le imprese

Abbiamo parlato in varie occasioni di lavoro e delle possibilità che Google Drive dà a chi desidera utilizzare il cloud non soltanto come semplice spazio d’archiviazione. Non è un caso che esista difatti proprio una versione speciale dedicata al mondo del lavoro, Drive Enterprise, una versione a pagamento dedicata alle imprese con tante funzionalità in più quali un’AI che gestisce automaticamente delle aree di lavoro dei membri, maggiori strumenti di sicurezza e di privacy, un sistema contro la perdita di dati basato sulle regole DLP e sul machine learning e, ovviamente uno spazio d’archiviazione illimitato. Il prezzo? 8 dollari mensili per utente più 0,04 dollari per giga utilizzato; ma è pur sempre disponibile una prova gratuita di 30 giorni.

Più spazio d’archiviazione per Google Drive

Chi vuole più spazio per conservare i propri dati in rete, ma non per motivi legati al lavoro, dovrebbe dare un’occhiata a un servizio in abbonamento affine a Google Drive, di nome Google One. È una formula che la casa di Mountain View ha lanciato in Italia sul finire del 2018 che punta sugli utenti che necessitano di un maggiore spazio d’archiviazione per Google Drive, Google Foto e Gmail. Per le formule e tutte le informazioni in merito su costi e dettagli, vi rimandiamo a questa pagina dedicata. Qui basti sapere che si parte da una formula base di 100 GB a 1,99 euro al mese per arrivare a 30 TB di storage a 299,99 euro al mese per i più esigenti, e che il servizio offre alcuni vantaggi per i membri quali promozioni, sconti e un team di supporto a disposizione per eventuali problemi.


Privacy e assistenza di Google Drive

Siamo alle ultime battute, e di Google Drive resta ormai da approfondire soltanto ciò che riguarda la privacy e l’assistenza. Tutte le informazioni relative alla privacy le potete trovare nella pagina dei Termini di servizio. Per quanto riguarda invece la segnalazione di eventuali illeciti o problemi Google riserva uno strumento dedicato che consente di fare una segnalazione seguendo una procedura molto semplice. Non mancano infine i servizi riservati all’assistenza vera e propria, possibile tramite un forum dedicato (per il momento non in lingua italiana), segnalando un feedback, o contattando un esperto dal centro assistenza Google Drive. Per questioni minori e di più rapida risoluzione, c’è a disposizione pur sempre la Guida di Google Drive, un prontuario sempre aggiornato e utile per la stragrande maggioranza dei problemi che potrebbero affliggerci.

Smartphone compatibili con Google Drive

Google Drive è compatibile con la stragrande maggioranza dei dispositivi in commercio. Tutti gli smartphone e i tablet con Android come sistema operativo a bordo non hanno alcun problema a supportare un’applicazione che, diciamolo, nasce col loro stesso sangue. Madre diversa ma medesima compatibilità la riscontriamo pure con i dispositivi mobili di casa Apple, che siano iPhone o iPad non importa: Google Drive è compatibile con iOS senza alcun problema. Discorso diverso, purtroppo, per gli smartphone con il sistema operativo mobile Windows Phone. Per questi ultimi non esiste un’app dedicata ma l’unico modo per utilizzare Google Drive è accedervi via web tramite browser.

Download e installazione di Google Drive

Chi possiede uno smartphone Android, di norma, trova installato di default Google Drive. Ma se così non fosse non bisogna guardare oltre il Google Play Store, sede presso la quale è possibile fare una ricerca con un semplice tap sulla relativa barra di ricerca, e quindi scaricare e installare Drive in un battibaleno seguendo i pochi passaggi che ci vengono indicati.

Nel caso di iOS, il discorso è piuttosto simile perché le cose da fare sono praticamente le stesse. Cambia soltanto il negozio di applicazioni che in tal caso è ovviamente l’App Store. Putacaso vogliate poi utilizzare Google Drive anche su PC sappiate che Google conferma la disponibilità su Google Chrome, Firefox, Internet Explorer 11, Microsoft Edge e Safari per i Mac.

Il download e la relativa installazione richiedono una manciata di secondi a seconda della velocità della connessione e delle prestazioni del proprio dispositivo, ma qualora vogliate utilizzare Google Drive su smartphone senza scaricare l’app relativa, potete pur sempre accedervi via browser, con Google Chrome ad esempio.