Google Chrome potrebbe presto introdurre il supporto alla stampa N-up, permettendo in questo modo di risparmiare carta quando si stampano più pagine. Una simile novità, stando a quanto emerso da un commit, potrebbe essere introdotta in una futura versione di Google Chrome.

Quando si ha necessità di stampare un documento, ci sono diverse strategie di layout di pagina tra le quali è possibile scegliere. Le più comuni sono senza dubbio 2-up, 3-up o più in generale N-up. L’obiettivo della stampa N-up consiste nel ridurre il numero di pagine che un documento od un libro renderebbero altrimenti necessarie, senza fare alcun cambiamento per quel che riguarda la carta utilizzata.

Il team di XDA ha di recente scoperto un commit nell’ambito di Chromium Gerrit in base al quale la stampa N-up si appresterebbe ad essere introdotta in un flag. Vi è la probabilità che la funzione faccia la propria comparsa con la versione 68 di Google Chrome. Se questa previsione dovesse poi concretizzarsi, gli utenti avrebbero la possibilità di abilitare la feature manualmente tramite la pagina chrome://flags#enable-nup-printing

Dal momento che quindi la funzione si troverà nascosta nella pagina dei flag di Google Chrome, potrà essere considerata come in fase di sviluppo, per lo meno fino a quando non farà la propria comparsa all’interno della versione stabile di Chrome.

La stampa N-up lavora attraverso la composizione di molteplici pagine pre-renderizzate in una sola pagina. Per farlo è possibile ricorrere ad una varietà di strategie, come riduzione di dimensioni, rotazione e conseguente disposizione in una griglia. La stampa N-up è stata resa popolare da format come PDG e linguaggi di impaginazione come PostScript, nonché da pubblicazioni come il Compact Oxford English Dictionary. Si tratta di una strategia che si rivela particolarmente utile in ambiti aziendali in cui le persone si ritrovano a stampare centinaia o addirittura migliaia di pagine al giorno.

L’introduzione del supporto nativo alla stampa N-up in Google Chrome metterebbe a disposizione degli utenti una maggiore flessibilità in termini di layout di pagina. Non ci resta che attendere per scoprire quando Google trasformerà questa indiscrezione in realtà.

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