Google ha iniziato nella tarda serata di ieri il roll out di una nuova versione di Google Foto, arrivato ormai alla versione 3.5, con piccole novità evidenti ma con una interessante novità nascosta nel codice. Ufficialmente infatti la sola novità è relativa alle nuove icone relative alle funzioni di editing fotografico, con un gruppo di slider che ha preso il posto della classica icona di modifica.

Le funzioni più interessanti sono però ancora una volta nascoste sotto il cofano ne riguardano Google Lens, che starebbe dunque per arrivare ufficialmente al grande pubblico. Per qualche ora è stato possibile, grazie a una piccola app sviluppata da XDA, testare le funzioni del nuovo software all’interno di Google Foto, anche se attualmente non è più possibile effettuare tale test.

Con ogni probabilità Google si è accorta della cosa e ha bloccato il tutto dal lato server. In ogni caso la versione di Google Lens integrata in Google Foto è ancora acerba, visto che i test condotti dai colleghi di Android Police hanno avuto esiti altalenanti. Il riconoscimento di alcuni libro o film in Blu-ray ha portato al riconoscimento di 4 oggetti su 5, un risultato simile all’identificazione di alcuni edifici.

Non è andata bene però con il riconoscimento del codice di una rete WiFi o con alcuni oggetti come mouse, iPod o lavagne elettroniche. Perfino una unità Google Home non è stata correttamente riconosciuta. È comunque normale che Google Lens non sia ancora perfettamente operativo, visto che non è ancora stato reso disponibile ufficialmente ma lo stato di avanzamento dei lavori è già buono.

Il sistema apre collegamenti web, anche scritti a penna su un foglietto, copia i dettagli di un contatto in rubrica, aggiunge appuntamenti al calendario e riconosce buona parte del testo. A questo punto è probabile che la versione definitiva sarà presentata insieme ai Google Pixel 2, nei primi giorni di ottobre e con ogni probabilità si tratterà di una versione più completa. Potete scaricare o aggiornare Google Foto dal Play Store utilizzando il badge sottostante, anche se il roll out potrebbe impiegare qualche giorno per raggiungere tutti gli utenti.