Il 2016 di Samsung è partito con il piede giusto, nel corso di un sontuoso evento durante il Mobile World Congress di Barcellona è stato presentato al mondo Galaxy S7 Edge e fin da subito si è capito che si trattava di un device dal successo garantito.

Costruito sulla solida base di Galaxy S6 Edge ma migliorato in tanti dettagli, nell’arco dell’anno si è confermato il numero 1 tra i top di gamma.
Squadra che vince non si cambia e il colosso sud coreano ha ben pensato di proporre il nuovo esemplare della serie Note come una versione leggermente modificata e riadattata del flagship dual edge.

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Se il primo impatto con il Galaxy Note 7 non è stato dei più entusiasmanti, le prime recensioni e, in un secondo tempo, il nostro test, ci hanno portato a riconsiderare il valore del nuovo phablet, vedendolo come una normale evoluzione di un prodotto già estremamente valido come è tutt’ora Galaxy S7 Edge.

Vendite sopra le righe e tutto pareva filare per il verso giusto, finchè non si è materializzato l’imbarazzante scandalo delle batterie che esplodono. Si, alcuni dei primi esemplari venduti di Note 7 sono esplosi letteralmente e la situazione ha costretto la casa madre a interrompere le vendite e richiamare ben 2,5 milioni di esemplari già in circolazione. E’ storia recente e ancora oggi non abbiamo certezze sul quando potremo rivedere Note 7 sul mercato (in linea generale nel mese di ottobre).

Per un attimo facciamo finta che non sia successo nulla e consideriamo Note 7 al netto dello scandalo esplosioni, fiduciosi che Samsung saprà porre rimedio in tempi brevi e confrontiamo i due gemelli diversi, così lì abbiamo definiti, per andare a scoprire tutti i buoni motivi per scegliere uno o l’altro.

Samsung Galaxy Note 7 vs Samsung Galaxy S7 Edge: video confronto

Design e Costruzione

A livello estetico si assomigliano molto ma lo schermo di Note 7 leggermente più grande e la presenza del pennino ha obbligato i progettisti a rivedere leggermente il design.
Il raggio di curvatura del display è leggermente più corto rispetto a Galaxy S7 Edge e ciò porta ad avere un bordo più accentuato oltre che una porzione flat del display più ampia. Evidentemente questo accorgimento ha anche uno scopo pratico legato all’uso del pennino, sui bordi curvi, infatti, la punta della S-Pen non viene riconosciuta.

I due device sono speculari fronte/retro con una curvatura del display che viene copiata anche dalla back cover in vetro, ciò implica che l’ergonomia risulti leggermente diversa e nonostante Galaxy Note 7 sia leggermente più grande (153.5 x 73.9 x 7.9 mm) rispetto a Galaxy S7 Edge (150.9 x 72.6 x 7.7 mm) si tiene meglio in mano.

In fatto di materiali non ci sono differenze, alluminio sul frame esterno e vetro Gorilla Glass sulla parte anteriore e posteriore. Sono veramente molto curati e belli, assemblati in maniera impeccabile e soprattutto, resistenti all’acqua con certificazione IP68.

Display

La differenza tra i due Samsung è per lo più dimensionale: 5,7 pollici QHD Super Amoled per Galaxy Note 7 e 5,5 pollici QHD Super Amoled per Galaxy S7 Edge. Il gap di densità dei pixel, rispettivamente (518 vs 534 ppi) non è assolutamente percettibile ad occhio e ad un primo sguardo i due pannelli appaiono assolutamente identici.

Solo andando ad affiancare le due unità ci siamo accorti di un leggero vantaggio in termini di luminosità da parte di Note 7, unito a contrasti leggermente meno enfatizzati. Si tratta assolutamente di inezie che non possiamo escludere essere legate ai nostri due particolari esemplari, tanto sono impercettibili.

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Per il resto non possiamo che ripetervi ancora una volta quanto siano belli e accattivanti questi schermi, un abbondante step sopra a tutta la concorrenza.

Hardware e connettività

Samsung Galaxy Note 7 e Samsung Galaxy S7 Edge condividono in tutto e per tutto la piattaforma hardware. Si tratta di un Exynos 8890, Octa Core di fascia alta, coadiuvato da 4 GB di RAM LPDDR4 e memorie di archiviazione UFS2.0. La GPU è sempre una Mali T880MP12 e la memoria è in entrambi i casi espandibile fino a 256 GB con microSD.

In buona sostanza si tratta di uno dei 3 pacchetti hardware più potenti presentati quest’anno, insieme al Kirin 955 di Huawei e allo Snapdragon 820 di Qualcomm. Definire quale sia il più performante è realmente difficile, però le versioni americane di S7 Edge e Note 7, con a bordo lo Snapdragon 820,  si sono rivelate leggermente inferiori rispetto a quella europea.

Come volevasi dimostrare Galaxy Note 7 e Galaxy S7 Edge vanno allo stesso modo, sono sempre abbastanza veloci ma non raggiungono il livello di device con un software più leggero come OnePlus 3.
Entrambi, tuttavia, sono in grado di accompagnare l’utente in tutte le operazioni quotidiane, anche quando i movimenti e i comandi si susseguono velocemente. Si districano agevolmente in navigazione, senza alcun tentennamento e offrono il meglio in gaming, durante sessioni brevi o prolungate.

Nelle situazioni di forte stress Note 7 tende a surriscaldarsi leggermente ma rimane sempre scattante, mentre S7 Edge perde qualche frame nelle animazioni senza però aumentare la temperatura operativa. Insomma, sono veramente alla pari.

Il comparto di connettività e antenne propone sui due device il meglio della tecnologia attuale ma vede pure due mancanze evitabili. Si parte dallo scambio dati in LTE di Cat. 12, per arrivare al bluetooth 4.2 LE, passando per NFC, WiFi dual band e GPS (A-GPS, GLONASS, BDB e GALILEO solo per il Note).

Non manca una dotazione full optional di sensori, dove però Note 7 può vantare uno scanner per l’iride (sulla cui utilità ci sarebbe da discutere) che invece manca su S7 Edge.
Le mancanze evitabili che abbiamo citato sono la Radio FM e la porta infrarossi, inspiegabilmente non inserite sui due prodotti.

S-Pen

La S-Pen di Note 7 è il suo vero tratto distintivo.

Si tratta di un pennino capacitivo con 4096 livelli di pressione rilevabili, frequenza di aggiornamento di 360 Hz e un tempo di risposta inferiore ai 50 ms con un funzionamento ad induzione magnetica e digitizer Wacom.  Rispetto allo scorso anno è ancor più leggero e a livello software può contare su nuovi air command (non è necessario appoggiare la punta ma il pennino viene riconosciuto a distanza), quali “lente di ingrandimento” fino a 3x nell’area circoscritta al puntatore, “panoramica” che aggiunge praticità al multitasking e “traduzione intelligente” grazie alla quale è possibile tradurre in real time la parola indicata dal puntatore.

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La presenza della S-Pen cambia radicalmente l’esperienza di utilizzo tra i due contendenti di questo confronto, attribuendo al Note una vocazione business e orientata al multitasking mentre lascia ad S7 Edge la sua anima votata all’imaging e ad un utilizzo più generico e multimediale.

Batteria

Su questo punto contrariamente a ciò che ci saremmo aspettati e nonostante dimensioni più generose, l’ultimo nato ha una capacità inferiore. 3500 mAh di Galaxy Note 7 a fronte dei 3600 di Galaxy S7 Edge.
Sicuramente questo decremento è da attribuire alla mancanza di spazio, utilizzato per l’alloggiamento della S-Pen.

In termini pratici Galaxy S7 Edge è capace di garantirvi una giornata stressante completa mente Note 7 vi costringerà ad un minimo di attenzione nelle ore serali. Per gli amanti dei numeri siamo sulle 5 ore di schermo in una giornata di utilizzo medio con S7 Edge a fronte di circa 4.30 per Note 7.

Entrambi condividono il plus della ricarica rapida (adaptive fast charging) con alimentatore incluso (uscita a 12V per il Note e 9 Volt per S7 Edge) in grado di caricare il device in circa 1h30minuti.

Fotocamera

Su questo punto non vale la pena spendere troppe parole, i due device condividono lo stesso pacchetto hardware e software e come ci attendevamo, scattano foto identiche.

Il sensore è un Sony IMX 240 da 12 mega pixel, con punti di 1,4 micrometri e autofocus dual pixel. Le lenti a 6 elementi sono stabilizzate meccanicamente e hanno apertura focale record di F/1.7. Per tutti i dettagli vi rimandiamo al nostro focus sul comparto fotografico, dove troverete tutte le informazioni che vi occorrono e tanti sample foto e video.

In conclusione

Samsung Galaxy S7 Edge (recensione) si trova ormai a poco più di 550€ online, mentre il nuovo arrivato Samsung Galaxy Note 7 (recensione)vede il suo prezzo di lancio fissato a 879 € ma in questo momento le vendite sono ferme per la vicenda delle batterie fallate di cui vi abbiamo parlato all’inizio di questo articolo.

Il prezzo di lancio di entrambi era molto simile e questo testimonia la sostanziale parità nel valore di questi due ottimi device, il tempo però ha giocato tutto a favore di S7 Edge che dal canto suo, nonostante sia arrivato molto prima, non subisce la giovane età di Note 7.

Proprio quest’ultimo, infatti, non porta con se innovazioni tali da farlo preferire al flaghip dual edge, tanto più che il suo prezzo al momento è decisamente superiore.

Se da un lato la scheda tecnica parla chiaro e li mette allo stesso livello, la nostra esperienza diretta nell’uso di tutti i giorni, li allontana parecchio in senso orizzontale, senza per forza decretare quale dei due sia migliore.

Il nostro consiglio quindi è il seguente: se siete utenti avanzati, amate utilizzare al massimo delle potenzialità il vostro smartphone Android e non disdegnate prendere appunti e lasciar spento il pc per semplici operazioni di lavoro, allora Samsung Galaxy Note 7 è ciò che fa per voi e non vi deluderà.
Per tutti gli altri e per chi vuole risparmiare qualcosa, Samsung Galaxy S7 Edge rappresenta uno dei migliori acquisti che possiate fare, non solo nei confronti di Note 7 ma anche di tutti gli altri top di gamma rivali del 2016.

Migliori offerte sul web per Samsung Galaxy S7 Edge:

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