Sono trascorsi alcuni mesi dall’annuncio ufficiale di Android Oreo, la versione 8 del sistema operativo mobile più diffuso al mondo che sta pian piano arrivando a bordo di un numero sempre crescente di smartphone. Sebbene questo numero sia inevitabilmente destinato a crescere nel prossimo futuro, non si può non evidenziare il fatto che sia stato necessario un bel po’ di tempo per incominciare a vedere molte delle funzioni introdotte nell’ultima release del robottino integrate nelle app Android.

Tra le funzioni più interessanti di Oreo va annoverata la selezione del testo intelligente. Svelata nel corso dell’ultima edizione del Google I/O, la Smart Text Selection consente ad Android di analizzare la porzione di testo selezionata e contestualmente mettere a disposizione dell’utente una serie di funzioni rapide utili. Ad esempio, se si effettua una pressione prolungata o un doppio tap su un testo contente un indirizzo Android sfrutterà la funzione di selezione intelligente per individuarlo e suggerire di aprirlo all’interno dell’app Maps; allo stesso modo, se il testo selezionato contiene un numero di telefono verrà suggerito di far partire rapidamente una chiamata.

Si tratta, come gli esempi dimostrano, di una feature senza dubbio molto comoda, in grado di semplificare e rendere più rapide numerose operazioni quotidiane. Sfortunatamente sono ancora molte le app che necessitano di un update per supportare la selezione intelligente, così da renderla concretamente fruibile.

La notizia positiva è che la lista non include più Google Chrome: la Smart Text Selection di Android Oreo è finalmente disponibile in tutte le build dell’app. Il team di XDA ne ha confermato il corretto funzionamento su tutte le varianti di Chrome, messe alla prova su un Pixel 2 XL con a bordo Android 8.1: le versioni Beta, Dev e Canary hanno tutte raggiunto o superato la versione 63 (la prima ad integrare la nuova funzione) e finalmente anche la versione stabile del browser di Google sta iniziando a ricevere l’aggiornamento sul Play Store.

Va chiarito che la Smart Text Selection funziona direttamente sullo smarpthone, senza prevedere alcun invio di dati a Big G. Il tutto avviene sfruttando algoritmi di machine learning della stessa Google, più nello specifico si tratta (secondo ArsTechnica) della open source TensorFlow Library. Le stesse API sono adesso a disposizione degli sviluppatori su Android 8.1 con la Neural Networks API.