Una delle attese novità di Android in ambito personalizzazione, annunciata ufficialmente da Google durante il keynote di apertura del Google I/O 2023, ovvero gli sfondi emoji, sta lentamente facendo il suo debutto.
La funzionalità, che arriva sugli smartphone del colosso di Mountain View attraverso l’aggiornamento di un’app tramite il Google Play Store, non sembra disponibile per tutti (almeno da subito). Scopriamo dunque come funziona, su quali smartphone arriverà e come “forzare” l’installazione.
È partito il rollout degli sfondi emoji su alcuni Pixel
Torniamo indietro di un mese, sul palco dello Shoreline Amphiteatre di Mountain View, quando durante il Google I/O 2023, Big G ha ritagliato un piccolo spazio all’interno del keynote di apertura per parlare di Android, annunciando alcune novità in ambito personalizzazione che sarebbero presto arrivate sui propri smartphone.
Alcune di esse (come le rinnovate icone a tema e la schermata di blocco personalizzabile), rimarranno esclusiva degli smartphone che riceveranno l’aggiornamento ad Android 14 (ovvero da Pixel 4a 5G in poi) e si sono già manifestate (non per tutti) con la nuova beta 3, la più recente versione in anteprima che è stata rilasciata nella serata del 7 giugno su tutti i Pixel compatibili che sono registrati al programma beta di Android.
Gli sfondi emoji, invece, dovrebbero arrivare su tutti gli smartphone Made by Google che riceveranno Android 13 QPR3 e il Pixel Feature Drop di giugno 2023 (aggiornamento in ritardo rispetto alle tempistiche canoniche, con Google che ha dato priorità alla beta 3 di Android 14).
Giusto per creare un po’ di contesto, gli Emoji Wallpapers (sfondi emoji, appunto) fanno parte di una nuova categoria di sfondi pensata per gli smartphone Pixel che potranno essere personalizzati dagli utenti tramite una nuova sezione che comparirà al percorso “Sfondo e stile > Cambia sfondo”.
Avvistati per la prima volta sulla Developer Preview 2 di Android 14, ben prima dell’annuncio ufficiale da parte di Google (che è arrivato solo due mesi dopo), gli sfondi emoji stanno iniziando ad arrivare sugli smartphone della serie Pixel ma, per il momento, solo su quelli aggiornati alla beta 3 di Android 14.
Come provare gli sfondi emoji
Già da qualche ora, gli utenti in possesso di uno smartphone Pixel aggiornato alla beta 3 di Android 14 stanno ricevendo un nuovo aggiornamento per l’app “Emoji Workshop Wallpaper” attraverso il Google Play Store (per verificare la presenza dell’aggiornamento, potete effettuare un tap sul badge sottostante).
Nel caso in cui non vi risulti disponibile l’aggiornamento (il rollout è graduale), potete procedere con il download e l’installazione manuale del pacchetto APK (tramite questo post su Telegram).
Va sottolineato che, al momento, la funzionalità sfondi emoji potrebbe non funzionare appieno sugli smartphone Pixel che eseguono Android 13 (la compatibilità con il vecchio sistema operativo, stando alle parole di Google, dovrebbe arrivare con l’aggiornamento di giugno). A tal proposito: su un Pixel 7 Pro aggiornato alla beta 3.2 di Android 13 QPR3, l’installazione del pacchetto APK non aggiunge la funzionalità.
Come si presenta la funzionalità
Una volta che avrete aggiornato l’app tramite il Play Store (o abbiate installato manualmente il pacchetto APK), sul vostro Pixel troverete la nuova sezione “Emoji workshop” all’interno del selettore sfondi di sistema (al percorso “Sfondo e stile > Cambia sfondo”).
Procedendo, sarà possibile scegliere un massimo di 14 emoji da includere all’interno dello sfondo personalizzato; queste verranno disposte seguendo uno dei cinque motivi messi a disposizione: “Mosaic”, “Lotus“, “Stacks”, “Placer” e “Prism“. L’ultimo passaggio sarà la scelta del colore. In alternativa, si può procedere con la generazione casuale.
Man mano che l’utente crea gli sfondi emoji, l’app li all’interno della sezione corrispondente, dando la possibilità di modificarli e anche di condividerli. Possiamo mostrarvi una demo (video sottostante) della funzionalità sfondi emoji grazie a Nail Sadykov del canale Telegram Google News | En.
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