Xiaomi Mi Note 2 dovrebbe essere il dispositivo prescelto dal colosso cinese per mettere in atto la ripresa, necessaria dopo il tonfo avvenuto negli ultimi mesi, derivante soprattutto dalla decisioni dei vertici di non entrare nel mercato occidentale. Tra i rumor inerenti il futuro top di gamma, quello emerso nelle scorse ore riguarda la presenza della tecnologia 3D Touch, presente sui concorrenti Huawei e Apple.

Recentemente gli utilizzatori di smartphone Xiaomi hanno trovato, nascosta nei menù dei loro dispositivi, l’opzione necessaria all’attivazione della tecnologia 3D Touch. Ovviamente, si tratta di un opzione che attualmente non può essere selezionata a causa della mancanza del supporto hardware sui terminali dell’azienda orientale. Tale tecnologia potrebbe essere implementata o sul Mi Note 2, oppure sullo Xiaomi Mi 5S. Non è da escludere che la stessa possa essere integrata su entrambi i modelli.

Riguardo alle altre caratteristiche, sembra ormai assodata la presenza di un display da 5,7 pollici dual-edge, caratterizzato da una risoluzione QHD. Dovrebbe arrivare in due tagli di memoria da 32 GB e 128 GB, mentre c’è una notevole incertezza riguardo il chipset: potrebbe essere commercializzata sia una versione “base” animata dallo Snapdragon 820 e 4GB di memoria RAM, sia una versione premium dotata dello Snapdragon 821 e 6GB di RAM. La presentazione dovrebbe avvenire durante il mese di settembre, staremo a vedere.