Alla fine la notizia riportata alcuni mesi fa, relativa all’apertura al mercato polacco da parte di Xiaomi, si è rivelata una bufala solo a metà. In quell’occasione infatti sembrava che il produttore cinese avesse deciso di aprire alle vendite in Europa partendo dalla Polonia, salvo poi essere smentita da Xiaomi stessa.

Non aspettatevi però una invasione in grande stile visto che per il momento saranno solamente tre gli smartphone acquistabili sul sito ufficiale di Xiaomi in Polonia, raggiungibile a questo indirizzo. Si tratta di Xiaomi Mi 5, Xiaomi Redmi Note 3 e Xiaomi Redmi 3S, caratterizzati dalla presenza della band 20 delle reti LTE, una delle grandi pecche che avevano in qualche modo penalizzato la diffusione in occidente degli smartphone Xiaomi.

I prezzi al momento sono più alti di quelli che propone la maggior parte degli importatori cinesi, visto che per Xiaomi Mi 5 si parte da 417 euro. Va sottolineato che la vendita non è curata direttamente da Xiaomi ma da un rivenditore autorizzato per cui è normale che il prezzo sia maggiorato.

Xiaomi ha stretto accordi con un centro servizi per fornire agli acquirenti tutta l’assistenza tecnica necessaria, un plus che i grossisti cinesi non sono certamente in grado di offrire. Il produttore cinese non sembra però intenzionato a fermarsi alla Polonia, che potrebbe essere solamente la testa di ponte per lo sbarco in Europa, ma starebbe conducendo i primi test sul campo con gli operatori telefonici statunitensi, per preparare il terreno alla commercializzazione anche nel Nord America.

Con il suo supporto a ben 36 bande globali, Xiaomi Mi Note 2 rappresenta un ottimo inizio anche se questo non significa che il phablet sarà commercializzato direttamente negli USA. Sarà necessario un lungo periodo di test ma sembra che Xiaomi abbia rotto gli indugi, complice anche l’uscita dai primi posti della classifica di vendite in Cina dove OPPO e vivo stanno dominando grazie ad una politica di vendite offline davvero massiccia.

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