Recensione Xiaomi Redmi 3S – Sono passati ormai 4 mesi da quando vi abbiamo parlato di Xiaomi Redmi 3 nella nostra recensione, ma oggi torniamo sull’argomento rivisitando la nuova variante proposta dalla casa cinese. Quali sono le differenze e quale conviene acquistare? Scopriamolo nella nostra recensione di Xiaomi Redmi 3S.

Video Recensione Xiaomi Redmi 3S

Hardware & Connettività

Xiaomi Redmi 3S ha un comparto hardware molto simile a Redmi 3, ma con una differenza sostanziale: il SoC Snapdragon 430 – octa-core con otto Cortex A53, quattro a 1,4 GHz e quattro a 1,2 GHz – accompagnato dalla GPU Adreno 505. Questa versione prevede anche due tagli di memoria, il primo da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, mentre il secondo con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Memoria interna che in entrambi i casi è espandibile tramite microSD.

Le fotocamere sono da 13 e 5 megapixel, con un singolo flash LED posteriormente. La batteria è da ben 4100 mAh, ma la esamineremo meglio dopo nella sezione dedicata.

Parte Telefonica & Antenne

In quanto a connettività tutto rimane invarianto rispetto a Redmi 3: WiFi 802.11 b/g/n, supporto al Dual SIM Dual Standby con uno slot micro SIM e uno nanoSIM, sacrificabile per avere invece l’espansione della memoria. Il 4G LTE è presente, ma con assenza della banda 20 a 800MHz, usata principalmente da Wind e dagli altri operatori in zone fuori città.

Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.1, Wi-Fi Hotspot e Tethering, la radio FM e il trasmettitore a infrarossi. In quanto a geolocalizzazione sono presenti le tecnologie A-GPS, Glonass e Beidou, ottima sia a piedi che in auto.  La ricezione è buona anche se ogni tanto ha piccole incertezze, è invece leggermente carente il volume della capsula audio.

Design, Ergonomia & Materiali

Xiaomi Redmi 3S in quanto a dimensioni e costruzione è identico al Redmi 3 Pro: 139.3 x 69.6 x 8.5 mm in 144 grammi di peso distribuiti in modo equilibrato, pochi in relazione alla capiente batteria. La scocca centrale è in metallo ben rifinito e liscio al tatto. Non è più presente il pattern a rombi visto su Redmi 3, ma fa la sua comparsa un lettore di impronte non velocissimo ma abbastanza preciso. In alto e in basso si trovano due bande in policarbonato per garantire il segnale delle antenne, ma per via dei bordi smussati Redmi 3S risulta un po’ scivoloso.

I pulsanti di accensione e controllo del volume sono in metallo e si trovano sul lato destro, mentre sulla parte superiore troviamo il jack da 3,5 mm, il microfono secondario per la rimozione dei rumori e il trasmettitore IR. Il lato sinistro ospita il carrellino per le due SIM ed in basso c’è il connettore microUSB affiancato dal microfono principale di chiamata. Sulla parte frontale, sotto il display sono presenti 3 pulsanti fisici capacitivi argentati ma privi di retroilluminazione, mentre sotto a quello centrale c’è il LED di notifica multicolore.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Xiaomi Redmi 3S è un pannello IPS da 5 pollici con risoluzione di 1280 x 720 pixel (HD), per una densità pari a circa 294 ppi. I colori sono vividi e ben riprodotti, ma i bianchi non sono perfettamente brillanti e i neri molto poco profondi e tendenti un po’ al blu scuro. Gli angoli di visuale sono invece davvero ottimi e anche la luminosità riesce a convincere in tutte le situazioni. In generale si tratta di un ottimo display vista la fascia di prezzo.

E’ possibile poi calibrare via software temperatura e contrasto in modo molto blando, o attivare la modalità lettura che sposta su toni caldi il display per non affaticare gli occhi di notte. Importanti anche il supporto a 10 tocchi e il touchscreen reattivo.

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L’altoparlante mono si trova sul retro nella parte inferiore. Il volume non è molto alto, e di per sé il suono lascia abbastanza a desiderare risultando un po’ ovattato. In quanto a riproduzione multimediale Xiaomi Redmi 3S riesce a gestire con il suo player video integrato tutte le estensioni di file video, compreso l’audio dei file MKV e un’ottima fluidità anche su video con codifica H265.

Fotocamera

Xiaomi Redmi 3S in quanto a fotocamere non si discosta dal Redmi 3: un sensore da 13 megapixel f/2.0 con singolo flash LED sul retro e uno da 5 megapixel f/2.2 sul fronte. Dal lato software l’interfaccia grafica di MIUI permette di applicare filtri in tempo reale agli scatti con uno swipe da destra, mentre con uno swipe da sinistra si accede alle varie modalità d’uso e alle impostazioni.

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La qualità degli scatti non è eccelsa ma è buona per la fascia di prezzo. Xiaomi Redmi 3S cattura degli ottimi colori quando l’illuminazione è buona, ma in ogni caso i dettagli non sono eccezionali e c’è sempre un po’ di rumore video. In condizioni di forti contrasti l’HDR non riesce a compensare in maniera convincente l’illuminazione della scena. La fotocamera frontale è abbastanza buona e i video arrivano fino al 1080p con messa a fuoco automatica, lasciando però un po’ a desiderare.

Batteria & Autonomia

La batteria così come su Redmi 3 rimane da ben 4100 mAh. Lo Snapdragon 430 di Xiaomi Redmi 3S mi è sembrato però più energivoro rispetto alla variante base con lo Snapdragon 616. L’autonomia rimane comunque buona, tanto che non sono riuscito a scaricarlo in una giornata nemmeno provandoci. A tarda serata sono riuscito ad arrivare in fatti a 8 ore di display attivo.

Con un uso più blando sono riuscito invece a raggiungere le 6 ore di display attivo su due giorni interi di utilizzo, inferiore di qualche ora a Redmi 3 ma comunque un ottimo risultato. Peccato per la mancanza anche in questa variante di una tecnologia di ricarica rapida.

Software

Per quanto riguarda il comparto software Xiaomi Redmi 3S ufficialmente arriva con MIUI 7.3 stabile basata su Android 6.0.1 Marshmallow, contro invece Android Lollipop su Redmi 3 e 3 Pro. La differenza è comunque irrisoria perchè l’interfaccia di MIUI 7 è identica su entrambi e entrambi riceveranno MIUI 8. Il launcher è sprovvisto di drawer, ma c’è un assistente di ricerca che compare facendo uno swipe dal basso verso l’alto. L’interfaccia grafica è come sempre molto colorata e curata, con tanti temi tra cui scegliere per personalizzarla.

Il pannello delle impostazioni rapide è ricco di scorciatoie utili ma non è purtroppo presente il controllo del player musicale, sostituito dalla barra di ricerca. Anche la gestione delle due SIM è buona, con impostazioni per le preferenze riguardo al tipo di connessione o la priorità SIM nelle chiamate nel menu dedicato. Comunque nell’app del dialer – che tra l’altro offre la possibilità di registrare le chiamate –  ci sono due tasti di inizio chiamata per le due SIM, così come ogni volta che selezioneremo di chiamare un numero tra i contatti ci verrà chiesto nuovamente con quale SIM andare ad utilizzare. Lo stesso vale ovviamente anche per l’applicazione dei messaggi.

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Nel menu delle impostazioni ci sono tantissime personalizzazioni, dalla gestione personalizzata dei pop-up di notifica a varie modalità d’uso: non disturbare per limitare le notifiche, lite per semplificare l’interfaccia e child per bloccare alcune funzioni se si presta lo smartphone ad un bambino. Nelle impostazioni aggiuntive si trovano poi la modalità ad una mano, molto comoda anche se non necessaria vista la dimensione compatta di Redmi 3S, e la gestione del LED di notifica e dei tasti fisici alla pressione prolungata.

La suite preinstallata di app è molto ricca, variando da app utili – come il meteo, il file manager, la bussola, il registratore audio e la radio FM – fino ad app totalmente inutili perchè pensate per il solo mercato cinese. Importante è l’applicazione Sicurezza, nella quale si trovano uno strumento per la pulizia dei file inutili, la lista dei numeri bloccati, un antivirus e la gestione energetica da cui si può anche comandare degli orari di accensione e spegnimento programmati. Sotto la voce permessi è essenziale andare in Autostart e abilitare l’avvio automatico di tutte le applicazioni di messaggistica, altrimenti si rischia di non riceverne le notifiche.

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Prestazioni

Redmi 3 non mi aveva convinto appieno per quanto riguarda le performance e, purtroppo, questo Xiaomi Redmi 3S non fa differenza. Nella navigazione web ci sono vistosi rallentamenti facendo pinch in e pinch out e gli elementi vengono ricaricati quando si fanno scroll veloci della pagina. Nel gaming con Real Racing 3 i dettagli non sono al massimo e il framerate non è elevato, con visibili cali ulteriori nelle parti di tracciato più impegnative.

Un problema particolare è la pesantezza di MIUI, che fa sì che nella versione da 2 GB di RAM le app vengano tolte dalla memoria non appena se ne aprono altre due o tre. In quanto a benchmark potete visionare qui sotto i risultati di Antutu, GeekBench, AndroBench e 3DMark.

Conclusioni

Xiaomi Redmi 3S non è un sostanziale passo avanti rispetto a Redmi 3. L’hardware e il software sono pressoché identici, ma fa la sua comparsa il lettore di impronte – già visto comunque su Redmi 3 Pro. Il lato negativo è un’autonomia un po’ inferiore, sebbene buona.

In conclusione Xiaomi Redmi 3S è un buono smartphone per chi non ha particolari esigenza ma vuole un dispositivo affidabile e con una buona autonomia. Rimane però a mio avviso più interessante Xiaomi Redmi 3 Pro, che si trova all’incirca allo stesso prezzo della versione da 3 GB di RAM di Redmi 3S, che potete trovare a circa 140€ su GearBest.com.

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Pagella

7.5
Display
7.8
Ergonomia
6.8
Hardware
8.5
Software
9
Batteria
6.7
Fotocamera
8.5
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
6.5
Audio
8
Esperienza Utente
7.6