Con POCOPHONE F1, lo smartphone lanciato lo scorso anno dai Xiaomi, si è creata una nuova fascia di prodotti dalle prestazioni elevate e dal prezzo decisamente contenuto. Lo smartphone è stato particolarmente apprezzato in India, ma anche globalmente ha raggiunto ottimi risultati, grazie a una scheda tecnica di alto livello con qualche inevitabile sacrificio, come lo schermo e il case.

Salvo qualche rumor che si è dimostrato infondato, quest’anno non abbiamo ancora sentito parlare di un possibile successore, e alcune mosse particolari di Xiaomi fanno pensare che l’esperimento POCO sia già giunto al termine. Il lancio della serie Redmi K20, che propone un top di gamma di livello assoluto, con pochissime rinunce, a un prezzo aggressivo, sembra lasciare poco spazio a un eventuale POCOPHONE F2.

IDC è di questo avviso e, nonostante le smentite di Xiaomi, afferma che non ci sono motivi per portare avanti il brand POCO dopo il lancio della serie Redmi K, che offre un perfetto mix tra prezzo e prestazioni. Eppure sembra esserci ancora qualche spiraglio perché POCOPHONE F2 possa realmente esistere, almeno osservando la reazione del mercato indiano al prezzo di Redmi K20.

Secondo un nutrito gruppo di utenti, che ha raggiunto in breve le 3.500 unità, Redmi K20 avrebbe dovuto essere venduto in India a 19.999 rupie, circa 260 euro, mentre il prezzo attuale è di 21.999 rupie, circa 285 euro. In particolare è stata criticata la scelta dello Snapdragon 730, considerata una soluzione inadeguata e che avrebbe dovuto portare a un prezzo più contenuto.

È intervenuto anche Manu Kumar Jain, Vice presidente globale di Xiaomi e Manager Director di Xiaomi India, affermando che Snapdragon 730 è attualmente il terzo chipset più potente di Qualcomm, e che il prezzo scelto per Redmi K20 rispecchia la politica del brand di mantenere il margine all’interno del 5%.

Un prezzo più basso significherebbe vendere in perdita, una politica che Xiaomi non prenderà mai in considerazione, così come qualsiasi altro produttore. Resta dunque aperta una porticina per un POCOPHONE F2, che potrebbe arrivare sul mercato a un prezzo inferiore a quello di Redmi K20, ma i margini sembrano risicati.

POCOPHONE F1 è stato lanciato in India a 20.999 rupie, circa 272 euro, e sembra difficile che Xiaomi possa inserire uno Snapdragon 855 in quel prezzo, pur in mezzo a tante rinunce. Va inoltre sottolineato come le differenze tra Snapdragon 730 e Snapdragon 855 non sono così evidenti nell’uso di tutti i giorni, e che difficilmente Xiaomi vorrà rischiare di danneggiare la serie Redmi K affiancandole un prodotto superiore (almeno dal punto di vista delle prestazioni) a un prezzo inferiore.

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