MIUI 10 è stata ufficializzata con anche una lista degli smartphone che saranno supportati. L’arrivo della beta pubblica cinese era previsto per il mese corrente ufficialmente, ma le prime beta ufficiali per alcuni Xiaomi già trapelate.

Abbiamo dunque installato questa versione beta di MIUI 10 su Xiaomi Mi MIX 2S, testandone tutte le novità con un video dedicato.

MIUI 10 beta – Video anteprima

UI rivisitata

MIUI 10 porta con sé varie modifiche all’interfaccia utente, che ricordano in molte parti la grafica che arriverà con Android P.

In particolare è stato rivisto il pannello delle notifiche, ora più arrotondato e con una grande barra dedicata allo slider per regolare la luminosità dello schermo. Il tutto è poi accompagnato da un bell’effetto sfocato applicato in tempo reale su quanto succede in background (che funzionerà ad esempio anche se al di sotto ci fosse un video in riproduzione).

Le notifiche sono state riviste graficamente, ma rimangono meno funzionali di quelle standard di Android Oreo. Non c’è infatti la possibilità di posticipare una notifica e la gestione del raggruppamento delle notifiche di una stessa app funziona solo con swipe con due dita.

La regolazione del volume su MIUI 10 crea ora una bolla laterale vicino al bilanciere del volume, quando uno dei due tasti ad esso legati viene premuto. Da lì è possibile controllare rapidamente il volume delle notifiche o silenziare lo smartphone, mentre aprendo il pannello esteso si possono controllare finemente i volumi di notifiche, media e sveglie, oltre la gestione di attivazione e durata delle modalità silenzioso e non disturbare.

La modifica maggiore riguarda però la schermata multitasking che mostra le app recenti. Ora la disposizione è a scorrimento verticale, con due anteprime per riga disposte leggermente a scalino. In questo modo è possibile vedere facilmente 4 anteprime alla volta. Inoltre tenendo premuta un’anteprima lo sfondo attorno ad essa si sfoca e compaiono 3 tastini per escludere l’app dalla pulizia della memoria, avviare la modalità split screen con quell’app nella parte alta del display o ancora visualizzare alcune informazioni legate all’applicazione.

Altre novità vedono piccoli cambiamenti sparsi per il sistema. Due degni di nota sono un nuovo tema preinstallato, chiamato Rhodium, dallo stile metallico un po’ old-school. Inoltre nell’assistente a sinistra del launcher c’è ora una scheda dedicata a Mi Home con cui controllare facilmente tutti i propri gadget Xiaomi collegati a quell’app.

Applicazioni ridisegnate

Alcune delle applicazioni di sistema principali all’interno dello smartphone sono state ridisegnate completamente su MIUI 10. A partire dal meteo, ora molto più in stile iOS. Anche l’orologio si avvicina allo stile del software di Apple, ma aggiunge anche una nuova funzionalità per cui mentre si imposta un timer si possono riprodurre dei rumori rilassanti, come ad esempio il cicalio in una foresta, il rumore della pioggia che cade o altri ancora.

Il calendario invece presenta ora un’interfaccia più semplice e pulita. Modifiche minori ci sono state anche alla calcolatrice, con la possibilità di muoversi tra le funzioni extra con uno swipe laterale, e all’app per la registrazione dello schermo, che ora accetta come sorgente dei suoni l’audio di sistema oltre al microfono.

Nuove funzionalità

Poche sono le nuove funzionalità portate da MIUI 10. Tra le impostazioni si notano un nuovo sottomenu dedicato alla scelta del font di sistema sotto la voce Display, mentre in Secondo Spazio c’è una nuova grafica iniziale che spiega meglio la sua utilità.

Ma una delle novità che farà più piacere in assoluto ai possessori di smartphone Xiaomi senza doppia fotocamera è l’introduzione della modalità ritratto sia con fotocamera posteriore che con fotocamera anteriore, tramite un algoritmo software. Di seguito potete vedere i risultati ottenuti con la fotocamera frontale di Mi MIX 2S, decisamente buoni.

Per chi tende ad installare troppe app inutili ora c’è un’impostazione nel menu dedicato alla gestione delle app che permette la disinstallazione di massa di più app. Un’altra novità sostanziosa è data dalla possibilità di tornare all’app precedente con uno swipe lungo dal bordo quando si usa la navigazione nel sistema tramite gesture.

Infine nelle impostazioni sperimentali di MIUI Lab ora compaiono anche un’ottimizzazione che dovrebbe rendere più nitide le foto sgranate ricevute tramite chat (per ora compatibile solo con WeChat) e la Car Mode che dovrebbe permettere di utilizzare tramite comandi vocali lo smartphone quando ci si trova alla guida, ma che per il momento è localizzata solo in cinese.

Intelligenza artificiale

Grande spazio su MIUI 10 è dedicato all’intelligenza artificiale, che dovrebbe garantire tempi di caricamento prossimi a zero grazie ad un sistema di predizione delle prossime app che serviranno all’utente, le quali dovrebbero venire precaricate. Tale ottimizzazione si potrà testare però solamente nel lungo periodo e con le versioni definitive del software di Xiaomi.

Legato all’AI c’è anche il nuovo assistente vocale di MIUI, che però al momento è solamente in cinese e nella beta testate non era funzionante, con crash costanti dell’applicazione Mi AI.

 

Se voleste provare anche voi fin da subito la nuova MIUI 10 in beta il download per gli smartphone Xiaomi, con anche una breve guida all’installazione, è presente in questo articolo. Tuttavia vi ricordiamo che MIUI 10 beta in versione globale sarà disponibile già da metà giugno per molti smartphone, per cui potrebbe valer la pena di aspettare ancora qualche giorno.