Gli ultimi top di gamma marchiati Sony sono stati presentati durante il Mobile World Congress di Barcellona nei mesi scorsi; tuttavia, a differenza dei diretti concorrenti come LG e Samsung, l’azienda giapponese non ha ancora reso disponibili al pubblicoSony Xperia X, Sony Xperia XA Sony Xperia X Performance. I fan del produttore orientale, che attendono in trepidante attesa i nuovi dispositivi, devono fare i conti con una “batosta” che l’azienda ha comunicato tempo fa e che è bene ricordare. Infatti, dei 32 GB di memoria dichiarati dall’azienda, solo 20 GB risulteranno essere utilizzabili dall’utente.

Secondo quanto dichiarato da Sony, dei 32 GB di memoria interna posseduti dagli smartphone, ben 12 GB sono occupati dal firmware, ossia il sistema operativo comprensivo delle applicazioni e delle personalizzazioni del produttore. Di conseguenza, solo 20 GB di memoria sono destinati all’utenza e quindi a musica, foto e applicazioni di terze parti.

Solitamente, gli smartphone che nascono con 32 GB di memoria interna, hanno liberi circa 24-25 GB di storage, con la rimanente dedicata al sistema operativo. Tale discorso vale anche per Sony Xperia Z5 e Z5 Compact (che offrono 27 GB) ed è pensabile che i possessori di tali smartphone si aspettino, dai modelli successivi, maggiore memoria. Purtroppo non sarà così e il fatto che vi sia la possibilità di espandere la memoria tramite MicroSD difficilmente attenuerà i malumori tra i consumatori abituali. Solo i riscontri empirici forniranno la ragionevole certezza del successo o dell’insuccesso della scelta del produttore giapponese.

Via