Samsung, LG e Huawei hanno annunciato i risultati finanziari per il secondo quarto dell’anno, terminato lo scorso 30 giugno: entrambe le compagnie sono in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Per quanto riguarda Samsung, gli incassi per il periodo esaminato sono stati di circa 54 miliardi di $, un aumento di quasi 9 miliardi rispetto ai valori dell’anno precedente. La crescita si deve soprattutto alla crescente domanda di memorie DRAM e SSD e all’ampia commercializzazione dei display OLED e LCD, senza dimenticare gli ingenti profitti portati da Galaxy S8 e Galaxy S8+, tra i migliori smartphone Android di quest’anno.

Per la seconda metà dell’anno l”azienda si attende che i guadagni proveniente dalla vendita di componenti elettronici (memorie e OLED) restino stabili, mentre è previsto un lieve calo per il settore mobile, a causa della diminuzione della domanda del flagship Galaxy S8 dovuta alla presentazione di nuovi smartphone da parte dei competitor e dei costi di marketing da sostenere per il lancio di un nuovo dispositivo della serie Galaxy Note, che probabilmente verranno riassorbiti per il finire dell’anno, anche grazie ai nuovi dispositivi di fascia medio-bassa, come quelli della serie Galaxy J 2017.

Anche LG registra una crescita di circa il 4% rispetto allo stesso periodo del 2016: sono stati incassati quasi 13 miliardi di $; la crescita si deve in particolare ai buoni risultati ottenuti nel mercato degli elettrodomestici. Per quanto riguarda il settore mobile, i risultati sono rimasti quelli dello scorso anno (circa 2.4 miliardi di $ incassati ma 117 milioni di $ di perdita operativa), a causa delle vendite di LG G6 inferiori alle aspettative e dell’aumento del costo dei componenti. LG si aspetta che la nuova serie Q e possa migliorare i risultati per la seconda metà del 2017.

Huawei conferma quanto di buono fatto fino ad ora a livello di brand e per i primi sei mesi del 2017 ha registrato una crescita nei ricavi del 36%, raggiungendo quota 15.5 miliardi di $. Il risultato si deve soprattutto all’aumento delle spedizioni di smartphone (crescita anno su anno di circa il 20%), in particolare per la fascia medio-alta del mercato.