In attesa del lancio di Samsung Galaxy S8, che si terrà a New York il 29 marzo, Samsung continua a lavorare su diversi fronti per migliorare le tecnologie attuali e quelle da integrare nei suoi prossimi smartphone. Partiamo dall’acquisizione di Harman International, annunciata nei mesi scorsi e ufficializzata dopo quattro mesi di trattative.
Il costo dell’operazione, approvata dagli azionisti di Harman e dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti, è di circa 8 miliardi di dollari e non porterà alla sparizione del brand come accade troppo spesso in questi casi. Harman diventa quindi una sussidiaria del gruppo Samsung mantenendo i suoi impianti produttivi e la sua forza lavoro e, ovviamente, tutti i brand acquisiti prima della cessione al colosso sud coreano. Il primo brand a essere mantenuto è AKG Acoustics che dovrebbe curare la messa a punto del comparto audio dei nuovi top di gamma Samsung, dopo aver curato quello di Samsung Galaxy Tab S3, recentemente presentato al MWC 2017.
Nel frattempo il gigante coreano continua a spingere su Samsung Pay, il sistema di pagamento elettronico che per ora è disponibile solo per i più recenti Galaxy S e per la gamma Galaxy A. Sembra però che, lettore di impronte digitali a parte, anche i nuovi smartphone di fascia medio bassa abbiano l’hardware necessario a eseguire Samsung Pay e a questo proposito dovrebbero essere condotti nei test in India nei prossimi mesi.
L’autenticazione dovrebbe avvenire tramite un semplice PIN per ovviare alla mancanza di un lettore di impronte, mantenendo comunque un buon livello di sicurezza. Il vero successo del sistema è basato sull’utilizzo di MST (Magnetic Secure Transmission) che emula una normale carta di credito magnetica ed è compatibile con la quasi totalità dei lettori in circolazione.
Abilitare ai pagamenti elettronici anche i dispositivi più economici aprirebbe una strada ancora più vasta per Samsung che potrebbe rapidamente affermare il proprio sistema a spese di altri concorrenti come Android Pay e Apple Pay che richiedono la presenza di un lettore NFC.