Samsung, il più grande chipmaker mondiale, ha un urgente bisogno di realizzare chip che abbiano core dedicati esclusivamente ai dati relativi all’intelligenza artificiale.

Nonostante il colosso coreano abbia già lanciato il suo assistente digitale Bixby basato sull’AI (al momento è disponibile sui Samsung Galaxy S8 e Galaxy Note 8), il chip Exynos 8895 utilizzato non ha core dedicati a questi processi. L’obiettivo del produttore coreano è riuscire a commercializzare propri chip per l’Intelligenza Artificiale nel giro di qualche anno.

Ricordiamo che Huawei ha già reso noto che il 16 ottobre lancerà Huawei Mate 10, smartphone che potrà contare sul processore Kirin 970 con apposite unità dedicate alle attività neurali. Anche Apple ha lanciato tre iPhone che usano un processore A11 Bionic con un “Neural Engine” per le attività legate al machine learning.

Con l’utilizzo di processori dotati di appositi core dedicati all’AI, le relative attività non dovranno più essere conservate e processate sul cloud, con un miglioramento delle prestazioni del 50%. Proprio per tale motivo, Samsung non può più perdere tempo: il rischio è che la concorrenza prenda il largo.