Recensione Huawei Nova 5THuawei Nova 5T si colloca in uno scenario particolare per Huawei, la grana del ban USA non sembra volersi risolvere e HarmonyOS non ha un tempo di arrivo chiaro, un momento di transizione che però l’azienda non ha intenzione di trascorrere restando a guardare e che anzi, intende riempire con prodotti adatti ad una vasta platea, con pochi fronzoli e tanta qualità, giusto per ricordare che Huawei c’è e non intende tirarsi indietro anche di fronte alle difficoltà.

Huawei Nova 5T incarna perfettamente questa idea, è di fatto un remake di Honor 20, ma si presenta sul mercato con un posizionamento aggressivo, un design curato e con tutte le Google App e i servizi, essendo stato certificato prima del blocco imposto dall’amministrazione Trump.
Un modo per coprirsi le spalle per Huawei, una valida alternativa sulla fascia media per i consumatori.

Logiche di mercato e strategie a parte, concentriamoci sul prodotto nella recensione di Huawei Nova 5T, vale la pena acquistarlo?

Video recensione di Huawei Nova 5T

Design & Ergonomia

Il design di Huawei Nova 5T è convincente, la colorazione che abbiamo avuto in prova è la “black”, sicuramente la più seriosa tra quelle proposte, che testimoniano chiaramente il target giovane a cui si rivolge.
Posteriormente la cover in vetro non ha particolari curvature, compare il logo Huawei disposto in orizzontale, sulla stessa linea del gruppo ottico a semaforo che sporge di un paio di mm.
Il bordo è in alluminio lucido, molto scivoloso, mentre anteriormente le cornici sono ridotte, senza notch e parti mobili, ma con un foro molto piccolo posizionato in alto a sinistra.

Nel complesso è uno smartphone piacevole, con dimensioni non troppo abbondanti (154.3 x 74 x 7.8 mm) e una buona praticità d’uso, peccato per il poco grip che offre e che costringe inevitabilmente all’utilizzo di una cover.

Bello il display, si tratta di un LCD IPS da 6,3 pollici in 19,5:9 e risoluzione FullHD+, non è un AMOLED ed è quasi una notizia visto che ormai la tecnologia OLED sta arrivando sulla fascia medio bassa.
Probabilmente la scelta è dovuta all’utilizzo del “punch hole” che è compatibile solo con gli schermi LCD in casa Huawei.
Poco male comunque, la qualità è davvero elevata e il poco contrasto offerto dai neri, viene ripagato da un’ottima leggibilità all’aperto, dalla brillantezza dei colori e da un’angolo di visuale pressoché piatto.

Una particolarità di Huawei Nova 5T è il lettore di impronte digitali posizionato sul lato destro, all’interno del tasto power.
E’ incredibilmente veloce e preciso, senza dubbio uno dei migliori che ci sia capitato tra le mani, in tutte le situazioni è risultato efficace e pratico, un vero aiuto per l’utilizzo di tutti i giorni

Funzionalità

Ci sono le Google App e i servizi, una bella notizia perché di fatto Huawei Nova 5T si può acquistare e utilizzare a cuor leggero, dimenticandosi di tutta la questione che coinvolge il colosso cinese e gli USA.
Purtroppo però c’è anche la EMUI 9.1, ormai al capolinea visto che sta arrivando la EMUI 10, già in distribuzione su alcuni modelli anche in Italia.

Peccato che la nuova versione della UX di Huawei non sia stata integrata su Nova 5T fin dall’inizio, sarebbe stato certamente un motivo di interesse in più per il prodotto.
Non ci sono dunque particolari funzionalità da segnalarvi se non le classiche della EMUI: calibrazione del display, protezione occhi con filtro luce blu, personalizzazione tramite l’app temi, possibilità di muoversi nel sistema tramite gesture a schermo intero, gestione digitale mutuata da Android  Pie, diverse impostazioni di sicurezza e privacy come lo sblocco con riconoscimento del viso, file in cassaforte e spazio privato, non mancano poi la modalità ad una mano e tante gesture per realizzare screenshot, multitasking, registrazione schermo, risposta alle chiamate, infine diverse opzioni di risparmio energetico.

Come sempre è ben realizzata la suite di app preinstallate che rende Huawei Nova 5T già pronto all’uso fin dal primo avvio, senza comunque sconfinare nel fastidioso bloatware.

Prestazioni

A bordo di Huawei Nova 5T c’è l’ottimo processore HiSilicon Kirin 980, octa core realizzato a 7 nm, con frequenze che si spingono fino a 2,6 Ghz, con il sostegno della GPU Mali G76 MP10, 6 GB di RAM LPDDR4 e 128 GB di memoria UFS 2.1

Le performance sono solide, il telefono si muove bene in tutte le operazioni di base, ma non disdegna anche lunghe sessioni di gaming e multitasking, per quanto comunque la EMUI tenda a chiudere con una certa solerzia le app aperte in background.
Bisogna considerare che il Kirin 980 è lo stesso processore equipaggiato sui flagship Huawei P30, superato solo di recente dal nuovo Huawei Mate 30 Pro, non sono quindi sorprendenti le prestazioni da top di gamma.

L’unico comparto deludente di Huawei Nova 5T è quello multimediale, l’audio non è stereo e nemmeno particolarmente potente, manca la porta jack audio e via Bluetooth non ci sono particolari possibilità di personalizzazione dell’esperienza audio.

Tutto ok per quanto riguarda la parte telefonica e connessioni, lo smartphone è affidabile, prende bene e non abbiamo mai riscontrato indecisioni.
Potrete scegliere di utilizzarlo in dual SIM, manca invece uno slot dedicato per l’espansione della memoria.

Fotocamera

Huawei Nova 5T si presenta con ben 4 fotocamere posteriori: la principale è da 48 MP, con il collaudato sensore Sony IMX 586 e ottica non stabilizzata F/1.8, ad affiancarla c’è una ultrawide da 16 MP F/2.2, una fotocamera macro da 2 MP e un sensore di profondità nuovamente da 2 MP. Anteriormente c’è invece una fotocamera da ben 32 MP F/2.0.

Le foto vengono bene, in linea con ciò che offre il mercato sulla fascia attorno ai 300-400 Euro, si sente la mancanza della stabilizzazione ottica, seppur il software intervenga correttamente per le foto in notturna.
Huawei gestisce sempre in modo naturale i colori, per lo meno scattando senza la modalità AI, rispetto ad altri smartphone otterrete foto meno accattivanti ma più corrette a livello fotografico, basterà una passata veloce con un software di editing per renderle pronte per i social.

La fotocamera macro e il sensore di profondità fanno più che altro numero, difficilmente ne sentireste la mancanza se non ci fossero, bene invece la ultrawide, che con una buona apertura e la possibilità di usare la modalità notturna diventa immediatamente una delle migliori su tutta la fascia media.

Ci hanno convinto i selfie, d’altra parte la fotocamera è la stessa dei flagship P30, è quindi una spanna sopra rispetto ai diretti rivali.
I video soffrono la mancanza di OIS e di un software poco efficace, la messa a fuoco è veloce ma i colori e il dettaglio sono sotto la media, così come la stabilizzazione digitale.

Batteria & Autonomia

Sul fronte autonomia Huawei Nova 5T è una sicurezza, in dimensioni compatte equipaggia un modulo da ben 3750 mAh risultando un ottimo compromesso tra dimensioni e autonomia.
Ci mette del suo anche l’ottimizzazione della EMUI 9.1 e il risultato è sorprendente: non faticherete a tenere acceso lo smartphone per un giorno e mezzo con utilizzo intenso, anche due con utilizzo blando.
Mediamente siamo andati sempre oltre le 7 ore di display attivo, eccellente.

In conclusione

Arriviamo alla conclusione della recensione di Huawei Nova 5T, proposto a 429 Euro di listino, con in promo le Freebuds Lite a solo 1 Euro in più, fino al 15 novembre.

Si tratta di uno smartphone credibile, valido per l’utilizzo quotidiano, con una serie di dotazioni tecniche che lo rendono particolarmente interessante per chi non ha esigenze particolari ma vuole un prodotto affidabile e ben funzionante a 360 gradi, con un occhio di riguardo per il design.

I suoi competitor principali vengono da dentro e fuori Huawei, tutta la famiglia di Xiaomi Mi9, Honor 20 e Honor 20 Pro, per non dimenticare Huawei P30 che costa poco di più ma ha un comparto fotografico migliore, insomma la vita è dura per tutti, ma è inevitabile in un mercato che sta diventando sempre più sovraffollato.

Altre offerte

Pagella

7.8
Design
8.5
Funzionalità
8.5
Prestazioni
7.8
Fotocamera
8.6
Batteria
8.2