In un mondo di smartphone tutti molto simili il software diventa sempre più importante e può essere l’ago della bilancia nella scelta del nuovo acquisto.
Non sempre nelle nostre recensioni riusciamo a dedicare ampio spazio alle funzionalità, per cui abbiamo deciso di analizzare con alcuni articoli di approfondimento l’interfaccia personalizzata che troverete nei diversi smartphone Android, saranno una serie di strumenti per chi vuole informarsi su ogni aspetto prima di prendere una decisione. Oggi è il turno di OnePlus con la sua OxygenOS 10.

OxygenOS 10 è l’interfaccia personalizzata degli smartphone OnePlus basata su Android 10, mantiene i tratti salienti storici della ROM, e integra la maggior parte delle funzioni introdotte da Google con l’ultima versione del robottino verde.

Le novità non sono moltissime ma evidenziano ulteriormente la vocazione “stock” della OxygenOS, pensata per dare un’esperienza d’uso snella e rapida, con alcune chicche su personalizzazione e gaming.
Tra le peculiarità di questo software ci sono gli aggiornamenti rapidi e la costanza nel portare le nuove funzioni agli smartphone più vecchi, comprando quindi uno smartphone OnePlus si ha sicurezza di ricevere via via nel tempo tutte o quasi le funzionalità degli ultimi nati.

Negli ultimi anni ha preso piede in modo definitivo il meccanismo delle Open Beta, versioni di test disponibili per chiunque voglia provare in anteprima gli aggiornamenti, anche per la OxygenOS 10 è stato così e il ramo sperimentale continuerà ad essere portato avanti parallelamente alle varianti stabili, già disponibili per molti smartphone del brand cinese.

Interfaccia, funzioni e principali novità

La grafica ha una chiara vocazione ad Android puro, così è sempre stato e anche la OxygenOS 10 non si discosta molto da ciò che possiamo vedere sui Google Pixel, Oneplus però ha introdotto una serie di possibilità di personalizzazione per l’utente e le ha racchiuse all’interno della scheda “Personalizzazione”.
Qui si può scegliere tra tema “tinte vivaci” (colori pastello nelle impostazioni), Luce di illuminazione (un tema chiaro con un solo colore di accento), Scuro Sfumato che è il vero e proprio tema che abilità la dark mode di Android 10, leggermente rifinita dai grafici di OnePlus.
Sempre all’interno della scheda potrete scegliere sfondo, stile dell’AOD, animazione del lettore di impronte, Horizon Light (i bordi curvi si illuminano al ricevimento di una notifica), colore degli elementi (switch, box, bottoni) colore base, forma dei quick toggle, pacchetto di icone e carattere.

Con Android 10 è arrivato il nuovo sistema di navigazione con una barretta nella parte bassa: rispetto alle passate generazioni del software, con la OxygenOS è stata attuata una razionalizzazione dei metodi di navigazione, ora opzionali tra classico con i tre tasti, oppure fully gestural, ovvero completamente attuato da gesture.
Google ha imposto un allineamento sotto questo punto di vista e OnePlus si è allineata mettendoci però del suo nel fine tuning delle animazioni e della fluidità, resa particolarmente evidente dal display a 90 Hz degli ultimi flagship.

E’ stato introdotto il Game Space, ovvero un’app dedicata completamente all’universo gaming, da qui è possibile avviare i giochi installati e scegliere la modalità di utilizzo, tra standard o Fnatic, che spinge ulteriormente le performance ottimizzando CPU, GPU e RAM, potrete abilitare un miglioramento dinamico di luci e ombre e scegliere se bloccare le notifiche.

Con la OxygenOS 10 viene innalzato a 60 minuti il tempo di attivazione opzionale della modalità Zen, che vi ricordiamo essere uno stato di blocco temporizzato durante il quale non si potrà usare lo smartphone se non per le chiamate, uno strumento che ha avuto molto successo ed è utile per imporsi un utilizzo più controllato dello smartphone durante le giornate.

OnePlus ha sposato la nuova impostazione sulle notifiche nella tendina espandibile, ora potrete scegliere direttamente da lì come regolare il disturbo di una determinata app, con un solo tocco si possono rendere silenziose determinate notifiche, mentre agendo sulle impostazioni secondarie si avrà a disposizione un controllo preciso su ogni aspetto che riguarda le notifiche di ogni singola app.
Presente con la OxygenOS 10 la funzionalità di sharing wifi tramite QR Code, non manca anche il riconoscimento della musica sempre attivo in lock screen.

Infine, ma non per importanza, con Android 10 è stato introdotto il filtro selettivo sulla geolocalizzazione, per ogni app si potrà decidere quando potrà richiedere l’intervento del GPS, ad esempio sarà facilissimo impostare l’accesso solo durante l’uso, in modo da minimizzare gli sprechi di energia e privilegiare nel contempo la privacy.

L’ultima novità per la OxygenOS 10 è che tutte le “vecchie” funzioni ci sono sempre, App clonate, la modalità di lettura, OnePlus Shelf, lo spazio nascosto nel launcher, App Lock completano l’esperienza ricercata da OnePlus, che da sempre è molto apprezzata tra gli appassionati.

Un ecosistema aperto alla community

Il modding non è più importante come in passato, Android è cresciuto in qualità nel tempo per cui si è reso sempre meno necessario intervenire sul software per aggiungere funzioni o migliorarne il rendimento.
Tuttavia, se ci deve essere un brand ancora legato alla comunità allora questo è OnePlus. La OxygenOS rende facile la vita per chi vuole sbloccare il bootloader, effettuare il root e aggiungere mod.

Non dimentichiamoci del forum ufficiale, in cui giorno dopo giorno crescono le discussioni e gli interventi della stessa casa, che spesso si affida ai consigli degli utenti per migliorare la OxygenOS.
Il forum è il luogo dove vengono decise le nuove funzioni, dove è possibile trovare guide e tutorial più svariate.

Comprando uno smartphone OnePlus vi immergerete in una famiglia di appassionati e per tutta la vita del vostro smartphone potrete fare affidamento sulla community e andare anche oltre i limiti degli aggiornamenti previsti (3 anni).

Aggiornamenti rapidi e garantiti nel tempo

Aspetto molto importante per la Oxygen OS sono gli aggiornamenti, da sempre OnePlus è impegnata per sviluppare nel più breve tempo possibile i nuovi update rilasciati da Google.
La versione 10 è già disponibile per diversi smartphone e nel Q2 2020 raggiungerà anche OnePlus 5 e 5T, prodotti che hanno ormai 2 anni e si avviano verso il terzo.

Ecco quindi cosa vi aspetta comprando uno smartphone OnePlus, un software curato, sempre aggiornato e equilibrato tra funzionalità e immediatezza d’uso, si dice che una volta provato sia difficile tornare indietro, siete avvertiti!