OnePlus ha rilasciato ieri la Developer Preview 3 di Android Q per OnePlus 7 Pro, 7, 6T e 6, ma come accade quasi sempre questo genere di firmware non è accompagnata da un elenco delle novità, il changelog, ma da una lista di problemi conosciuti.

A rigor di logica, in effetti, per l’utente comune è abbastanza più utile nel caso di una beta sapere a quali problematiche va incontro installandola, ma è altrettanto indubbio che avere anche un quadro delle novità dia l’opportunità di mettere i due aspetti sui piatti di una bilancia per capire se il gioco valga la candela.

A sopperire alle mancanze di OnePlus hanno pensato i colleghi di XDA, i quali hanno analizzato a fondo i contenuti della nuova Developer Preview 3 di Android Q che, lo ricordiamo, è personalizzata con l’interfaccia utente OxygenOS.

Prima di passare ai dettagli va premesso che l’aggiornamento su OnePlus 6T e 6 non è particolarmente consigliato per un utilizzo quotidiano: risulta essere poco stabile, ci sono diversi lag e il display fa le bizze. Su OnePlus 7 Pro e 7 invece la storia è diversa e i problemi sembrano quasi del tutto assenti.

C’è Game Space, un ambiente dedicato al gaming destinato a rimpiazzare la modalità gioco attuale dei OnePlus. Fornisce un rapido accesso ai giochi installati sul telefono, alle impostazioni di ottimizzazione grafica e alla Fnatic Mode ed è capace inoltre di mostrare il tempo trascorso sui giochi. Di fatto Game Space aggiunge quasi nulla di nuovo, piuttosto aggrega in un unico spazio tutto quel che riguarda il gaming.

Hanno ricevuto un ruolo di primo piano all’interno delle impostazioni le opzioni di personalizzazione che Google ha relegato sui Pixel aggiornati ad Android Q Beta nelle opzioni sviluppatore. Così dalle impostazioni generali diviene possibile intervenire in maniera semplice sui caratteri, sugli accenti cromatici e sulla forma delle icone, e ancora sulla schermata di blocco ed i temi.

Il display Ambient si riscopre smart, mostrando musica, meteo, eventi dal calendario e altro nella parte inferiore della schermata se la OxygenOS ritiene che queste informazioni siano importanti in quel momento. Peccato che OnePlus non abbia ancora implementato un always-on display…

È stata migliorata la registrazione dello schermo con alcune novità, disponibili per il momento solo su OnePlus 7 e OnePlus 7 Pro. Adesso è permessa la registrazione dello schermo insieme all’audio di sistema con un video capace di raggiungere i 60 frame per secondo, la risoluzione 4K (3840 x 2160), con bitrate fino a 24 Mbps.

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