In India lo dicono con sufficiente convinzione: il debutto di OnePlus 6 sul mercato locale avverrà il 18 maggio. Mancherebbe quindi un mesetto all’evento che giocoforza eliminerà ogni dubbio sul prossimo top di gamma spazzando via il campo da ogni diceria.
Per il momento però, le indiscrezioni sono tutto ciò che abbiamo. Oltre a voci e proclami diffusi dalla stessa azienda cinese, tra cui l’ormai certa e senz’altro apprezzata certificazione verso polvere e liquidi IP 67 (o chissà, magari IP 68).
Scontata la presenza del famigerato notch per massimizzare la porzione anteriore al servizio dei polpastrelli: nonostante le reticenze di una fetta sostanziosa dei fedelissimi OnePlus, l’azienda ha confermato che il notch su OnePlus 6, piaccia o meno, ci sarà.
I contenuti di assoluto pregio non dovrebbero impattare più di tanto sulle pretese economiche di un brand che su questo aspetto ha innalzato un vero e proprio argine tra sé e la concorrenza. Fonti indiane scrivono che la configurazione più economica del flagship killer costerà 39.999 rupie, poco meno di 500 euro al cambio attuale.
Reputate credibili queste cifre?