Vedere un sistema operativo girare in un dispositivo diverso da quello per cui è stato progettato è spesso divertente. Gli utenti sono molto fantasiosi e offrono delle prove degne di nota. Un gruppo di informatici, riconosciuto con il nome di NTAuthority, ha appena installato Windows 10 in un esemplare di OnePlus 6T.
La società Qualcomm ha contribuito a rendere i laptop più leggeri, iniziando a produrre minuti processori compatibili con Windows 10. Una recente versione dell’ultimo sistema operativo di Microsoft, compatibile con i chip ARM, ha aperto il sipario al porting sui SoC Snapdragon. Sono in molti ad aver colto subito l’opportunità, iniziando a portare Windows 10 negli smartphone.
Qualche giorno fa, ad esempio, lo stesso gruppo di cui stiamo parlando oggi ha installato il sistema operativo in un Google Pixel 3 XL. L’ultimo esperimento supera però ogni aspettativa: NTAuthority ha portato Windows 10 in un OnePlus 6T ed è riuscito a utilizzare nel device molte applicazioni, tra cui Call of Duty: Modern Warfare 2 (forse il capitolo più apprezzato dell’intera saga videoludica).
Sfruttando la compatibilità con i processori x86, l’utente ha prodotto due esperimenti molto interessanti, documentati con due video pubblicati su Twitter. Ecco i due tweet:
A little clip of the 6T I wanted to upload the other day. Don’t mind the rotation, video editing capabilities on phones are horrible and I don’t have any encoding tools on PC at hand. pic.twitter.com/vu6RQuJmzz
— NTAuthority (@NTAuthority) 3 aprile 2019
Watch out for the most ‘why would you even think of doing this’ crossover gameplay video combining WoA with a modification for a formerly-popular FPS series, running live in XTA + Adreno drivers. pic.twitter.com/zBR6FcqPQl
— NTAuthority (@NTAuthority) 8 aprile 2019
E voi cosa ne pensate?