Il 5G comincia pian piano a diventare sempre più reale e vicino, e il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una comunicazione nella quale vengono elencati gli operatori che saranno ammessi alla gara per l’assegnazione delle frequenze nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26,5-27,5 GHz.

Gli operatori sono 7, e in particolare sono: Iliad Italia S.p.A., Telecom Italia S.p.A., Fastweb S.p.A., Vodafone Italia S.p.A., Wind 3 S.p.A., Linkem S.p.A. e Open Fiber S.p.A. Questi operatori dovranno presentare entro il 10 settembre 2018 la propria offerta iniziale per poter portarsi a casa le frequenze di proprio interesse.

Nel comunicato il Ministero fa inoltre sapere che Iliad ha già manifestato interesse per un lotto in banda 700 MHz – che gli spetta di diritto essendo nuovo entrante nel mercato -; tale banda, in particolare, sarà però una delle ultime ad essere disponibile, visto che attualmente è destinata agli operatori televisivi, e probabilmente bisognerà attendere il mese di luglio 2022 (entro la fine del 2018 i gestori avranno a disposizione lo spettro limitato 3600-3800 MHz).

Sebbene non ufficialmente, inoltre, sembrerebbe che Open Fiber sia l’unico operatore ad aver manifestato interesse per le bande 26,5-27,5 GHz, bande che dovrebbero garantire le migliori prestazioni in termini di velocità. Fastweb, invece, se riuscirà ad accaparrarsi un lotto per la rete 5G, sarà il primo e unico operatore sul suolo italiano che si appoggerà ad un altro operatore (TIM) per le reti 2G/3G/4G ad avere però una rete 5G propria.

Non resta che attendere per vedere chi riuscirà a guadagnarsi quali bande, attendendo l’arrivo della nuova rete 5G.