L’FTC americana, ovvero l’ente preposto alla tutela dei diritti dei consumatori, potrebbe mettere i bastoni fra le ruote a Mark Zuckerberg e la sua volontà di unificare Facebook Messenger, WhatsApp ed Instagram in un unico grande ambiente.

A riportare la notizia è l’autorevole Wall Street Journal che dichiara la volontà di alcuni funzionari americani di valutare l’attuazione di alcune azioni preliminari contro Facebook ed eventualmente bloccare la nascita di questo nuovo sistema.

Per darvi un migliore contesto dell’idea che Zuckerberg sta portando avanti nel corso degli ultimi mesi, il fine ultimo sarebbe quello di garantire la presenza di tre applicazioni indipendenti (Messenger, WhatsApp e Instagram), ma di basarle su una struttura di messaggistica comune.

Questo ha ovviamente sollevato enormi dubbi sulla privacy e sulla gestione di questa mole infinita di dati – ricordiamo che tutte e tre le applicazioni vengono utilizzate ogni giorno da miliardi di utenti -, soprattutto a seguito dei grandi scandali (vedi Cambridge Analytica) che hanno investito la creatura di Zuckerberg nel corso del 2019.

Persone informate dei fatti hanno dichiarato che la FTC starebbe concentrando la sua azione sul modo in cui Facebook integrerà le tre applicazioni, puntando ad una gestione anticoncorrenziale. L’idea generale è che Facebook potrebbe unire le tre applicazioni sotto un unico ombrello per contrastare una eventuale richiesta di “gestione separata” di tutte queste società.

È noto infatti che la senatrice Elizabeth Warren, candidata di punta alle Presidenziali USA del 2020 con il Partito Democratico, vorrebbe appunto scompattare le grandi aziende hi-tech americane a partire proprio da Facebook.

A questo punto non ci resta che attendere qualche settimana e scoprire se l’ingiunzione della FTC troverà favorevoli almeno cinque membri della commissione per avviare le pratiche. In quel caso Zuckerberg potrebbe trovarsi in una situazione estremamente complicata.