Nelle scorse ore la Federal Trade Commission ha annunciato che Facebook ha raggiunto un accordo relativo allo scandalo di Cambridge Analytica, in virtù del quale il colosso dei social network pagherà una sanzione di 5 miliardi di dollari, l’importo più elevato fino ad oggi per quanto riguarda le società che operano in ambito tecnologico.

L’annuncio di questa multa arriva dopo quasi un anno e mezzo di indagini, inclusa una testimonianza di fronte al Congresso degli Stati Uniti da parte di Mark Zuckerberg, il co-fondatore di Facebook.

Il colosso dei social ha già stanziato 3 miliardi di dollari nell’aprile di quest’anno in previsione della multa ma a questo punto pare che dovrà trovare un modo per “racimolare” 2 miliardi di dollari in più.

Sebbene questo scandalo rappresenti probabilmente la più grande e famosa violazione della privacy nella storia di Facebook, l’azienda ha dovuto affrontare diverse altre vicende relative alla privacy negli ultimi anni.