Nella serata di ieri, giovedì 17 luglio 2025, Google ha rilasciato, a tutti gli utenti registrati al programma Beta di Android e in possesso di un Pixel compatibile, la Beta 3 di Android 16 QPR1, terzo (e probabilmente ultimo) passo di un percorso di sviluppo che si chiuderà ad agosto 2025, subito prima del rilascio sul canale stabile (previsto a settembre 2025).
Questo ciclo di sviluppo è fondamentale perché sta cambiando le carte in tavola rispetto anche alla prima release stabile di Android 16 e risultando molto interessante rispetto alla stasi che ha caratterizzato, negli ultimi anni, il sistema operativo. Andiamo a scoprire tutte le novità, tangibili e non, emerse dalla Beta 3.
Indice:
Android 16 QPR1: andiamo a scoprire le novità della Beta 3
Abbiamo spesso sottolineato il fatto che definire Android 16 QPR1 come un semplice “aggiornamento trimestrale” è riduttivo e la conferma ufficiale è arrivata durante questo ciclo di sviluppo.
Poche ore fa, nel raccontarvi il rilascio della nuova Beta 3 di Android 16 QPR1, ci siamo limitati a riportare la lista dei fix implementati dal team di sviluppo: questo perché, a differenza delle due precedenti versioni in anteprima ricche di novità, la nuova build si limita ad “affinare” il tutto in vista della conclusione del ciclo di sviluppo.
- News sul rilascio della Beta 1
- Tutte le novità emerse dalla Beta 1
- Nuova barra del segnale di rete in dual-SIM
- Temi personalizzabili in sviluppo
- Rollout della Protezione Avanzata di Android
- Foto suggerite come sfondo su “Sfondo e stile”
- Possibilità di gestire l’intensità dell’HDR
- In futuro l’Always-on Display diventerà “Ambient”
- Doppio tap per spegnere lo schermo dalla schermata di blocco
- News sul rilascio della Beta 1.1
- Android 16 non ha ancora introdotto i Live Updates, bisognerà attendere
- News sul rilascio della Beta 2
- News sul rilascio della Beta 2.1
Novità per il Pixel Launcher
Il primo blocco di “novità” investe il Pixel Launcher. Il virgolettato è d’obbligo dato che si tratta di cose già viste o di marce indietro su aspetti modificati durante il ciclo di sviluppo.
Barra di ricerca con accenni di colori dinamici
Con la Beta 3 di Android 16 QPR1, la barra di ricerca del Pixel Launcher riceve lo stesso trattamento che Google le ha riservato con la build di luglio 2025 rilasciata sul neonato canale Android Canary: le icone di ricerca vocale e Lens perdono i tipici colori di Google e diventano in tinta con i colori dinamici del dispositivo.
Icone del meteo colorate nel Riepilogo
Anche in questo caso si tratta di qualcosa che abbiamo già visto sulla build di luglio 2025 rilasciata sul canale di Android Canary. Nel Riepilogo, il widget “fisso” dei Pixel collocato nella parte alta della schermata iniziale o sulla schermata di blocco, tornano le icone del meteo colorate.
Google aveva reso “piatte” e senza colori queste icone con la prima versione in anteprima del ciclo di sviluppo e, a un paio di mesi di distanza, fa retromarcia seguendo i feedback non proprio positivi rilasciati dagli utenti.


Piccole modifiche ai pulsanti “cancella” e “conferma” del PIN di sblocco
Nel passaggio dalla Beta 2.1 alla Beta 3, il team di sviluppo ha apportato una piccola modifica ai pulsanti “cancella” e “conferma” nella schermata di immissione del PIN di sblocco che compaiono quando l’opzione “Sblocco autoconfermato” è disattivata.
Come potrete notare dalle seguenti immagini, cambia principalmente lo schema colori dei due pulsanti che risultano quasi “trasparenti” (soprattutto con tema scuro). Non sappiamo se si tratti di un bug o di una modifica implementata di proposito. Ne sapremo di più con il rilascio in forma stabile (o un’eventuale patch correttiva).


Novità per Sfondo e stile
Il secondo blocco di “novità” (sì, niente di che nemmeno in questo caso) investe Sfondo e stile, l’app di personalizzazione dei dispositivi Pixel.
Piccolo cambiamento legato al Wallpaper Studio
Anticipiamo che non è cambiato nulla dal punto di vista delle funzionalità ma, senza un apparente motivo, il team di sviluppo ha sostituito l’immagine con animazione associata al Wallpaper Studio, quel componente che consente di personalizzare lo sfondo con effetti (forme, meteo o cinematografico).
Scorciatoie schermata di blocco
Sempre in Sfondo e stile, stavolta nella sezione Scorciatoie della schermata di blocco, il team di sviluppo ha leggermente modificato la spaziatura tra le varie scorciatoie disponibili: ora c’è meno spazio tra loro; fino a 10 icone vengono visualizzate sulla stessa pagina (senza bisogno di scorrere lateralmente).
Novità tra le impostazioni di sistema
Un po’ più corposo è, invece, il gruppo di novità che investe le impostazioni di sistema: oltre ad alcuni affinamenti, in questo caso abbiamo anche qualcosa di nuovo.
Ottimizzazione generale
Google ha ottimizzato ulteriormente la schermata delle impostazioni di sistema con la Beta 3 di Android 16 QPR1, riducendo la spaziatura tra i vari gruppi di voci e migliorando leggermente il contrasto.
Nuovo percorso per raggiungere i Servizi cross-device
Al percorso “Impostazioni > Dispositivi connessi > Preferenze di connessione” è comparsa la nuova voce Servizi cross-device. È qualcosa che esiste già da tempo all’interno di Android ma, finora, era raggiungibile esclusivamente tramite i servizi Google (al percorso “Impostazioni > Account Google > Tutti i servizi > Servizi cross-device“). Non cambia nulla sul piano delle funzionalità disponibili.
Assistenza integrità della batteria
Con la Beta 3 di Android 16 QPR1 torna la voce Assistenza per l’integrità della batteria al percorso “Impostazioni > Batteria > Integrità della batteria”. Non cambia nulla sul fronte funzionale: la capacità della batteria resta esclusiva di Pixel 8a e modelli più recenti (infatti non è presente sul Pixel 7 Pro dal quale è catturato lo screenshot).
Strana marcia indietro per Sicurezza e privacy
All’inizio del mese di luglio, Google aveva portato a termine i lavori di ristrutturazione della sezione Sicurezza e privacy delle impostazioni di sistema, implementando i canoni del Material 3 Expressive.
Con la Beta 3 di Android 16 QPR1, però, assistiamo a una decisa marcia indietro: come potete osservare dalla seguente immagine, la situazione torna ad essere la stessa che troviamo attualmente su Android 16 “stabile”, senza accenni di redesign espressivo.
Il colosso di Mountain View ci ha però (ormai) abituati al rilascio di novità estetiche lato server e, di conseguenza, potrebbe semplicemente trattarsi di un ritorno al passato temporaneo. Monitoreremo la situazione.
Piccole modifiche alla sezione “Password, passkey e account”
Nella sezione Password, passkey e account delle impostazioni di sistema, sono presenti alcune piccole modifiche rispetto alla controparte disponibile sulla Beta 2.1 di Android 16 QPR1.
In primo luogo, nella sezione “Servizio preferito”, scompaiono i pulsanti “Cambia” e “Apri”, sostituiti rispettivamente da un’icona a forma di matita e una freccia che invita ad effettuare un tap.
Aprendo il servizio preferito, invece, sparisce l’interruttore “Usa la Compilazione automatica Google” (nel nostro caso è questo il servizio predefinito). Non sono presenti ulteriori modifiche.
Ingrandimento tastiera
Nella sezione Ingrandimento delle impostazioni di Accessibilità, è stata aggiunta la nuova opzione “Ingrandisci tastiera” che, come suggerito dalla descrizione, “aumenta lo zoom della tastiera per vedere emoji e lettere quando usi l’ingrandimento a schermo intero”.
E le novità emerse dalla prima build del canale Android Canary?
La Beta 3 di Android 16 QPR1 è stato anche il “banco di prova” per capire quanto sia più avanti lo sviluppo del canale Canary rispetto allo sviluppo del canale Beta di Android. Di seguito proponiamo l’elenco delle assenti rispetto alle novità emerse dalla build di luglio del canale Canary:
- Scorciatoia “Now Playing” per la schermata di blocco
- Regolazione dell’intensità dell’HDR
- Novità per il Salvaschermo legate alla ricarica wireless (in ottica Qi2)
- Nuova sezione delle impostazioni per il “Controllo genitori”
- Widget “Users”
- Nuova opzione 90:10/10:90 per lo schermo diviso
- Sfondo sfocato nella pagina dei widget sulla schermata di blocco
- Barra delle bolle delle conversazioni per i Tablet
È invece presente anche nella Beta 3 di Android 16 QPR1 e, di conseguenza, con buone probabilità sarà presente anche nella versione stabile che Google distribuirà a settembre sui Pixel supportati, una nuova funzionalità della modalità desktop di Android.
Parliamo della possibilità di aggiungere un’app sulla barra delle applicazioni (“Pin to taskbar“) integrata nel launcher della modalità desktop. Esso, raggiungibile tramite un clic con il tasto destro sull’icona dell’app di nostro interesse, permette di aggiungere alla barra delle applicazioni il collegamento (l’icona) di questa app, consentendoci di averla sempre a portata di clic.
Al contempo, è possibile rimuovere l’icona dalla barra delle applicazioni trascinandola fuori dalla barra stessa o sfruttando l’opzione “Unpin from taskbar” (lett. “Rimuovi dalla barra delle applicazioni“), presente sempre nel menù contestuale. Il seguente video mostra questa potenzialità novità in azione.
Quando arriverà la versione stabile di Android 16 QPR1?
Lo sviluppo di Android 16 QPR1 potrebbe essere giunto al termine, al netto di eventuali patch correttive distribuite nelle prossime settimane. Nonostante il rilascio in forma stabile è previsto per settembre 2025, la conclusione ufficiale di questo ciclo di sviluppo è prevista nel mese di agosto 2025, mese in cui verrà avviato il ciclo di sviluppo successivo che ci porterà ad Android 16 QPR2 (dicembre 2025). Per quanto concerne gli smartphone supportati invece, non cambia nulla rispetto alla versione stabile di Android 16. Ecco la lista completa:
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman)
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet)
- Google Pixel 9a (Tegu)
In conclusione va sottolineato il fatto che non tutte le novità discusse potrebbero effettivamente arrivare su tutti gli smartphone (per motivi di incompatibilità hardware); addirittura, alcune di esse potrebbero non arrivare del tutto.
Il motivo è molto semplice: tutte le versioni in anteprima di Android 16 (incluse quelle dei suoi aggiornamenti intermedi come in questo caso) possono contenere funzionalità che verranno introdotte in un secondo momento, anche con aggiornamenti successivi, o funzionalità che, dopo una fase di test, vengono scartate dal team di sviluppo.