Tantissime novità, in rollout o in lavorazione, investono Gemini, l’assistente digitale di Google basato sull’intelligenza artificiale: alcune di queste novità investono direttamente l’app mobile dell’assistente, inclusa una funzionalità in sviluppo che prende spunto da una funzionalità già disponibile in ChatGPT.

Altre novità, invece, investono due app molto diffuse della suite Workspace, ovvero Google Documenti e Google Fogli: la prima sta per accogliere l’integrazione con Gemini; la seconda, mette a disposizione degli utenti nuovi poteri dell’assistente. Scopriamo tutti i dettagli.

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Ancora novità su novità per l’app di Gemini

Gemini continua a essere il progetto più attivamente sviluppato da Google che, quasi quotidianamente, implementa nuove funzionalità, apporta miglioramenti e, più in generale, lavora al futuro del proprio assistente digitale.

Nelle ultime ore sono emerse tre novità che stanno raggiungendo l’app, parte di App Google sui dispositivi Android. Analizziamole singolarmente.

Sparisce il riferimento a “Pro” per gli utenti abbonati

A fine maggio, subito dopo il Google I/O 2025, il colosso di Mountain View ha pensionato la dicitura Advanced per gli abbonati, sostituendola con le nuove diciture Pro e Ultra a seconda dell’abbonamento sottoscritto.

Questa modifica ha però avuto vita breve. Come suggeriscono i colleghi di 9to5Google, Google ha infatti rimosso qualsiasi riferimento a Pro e Ultra dal brand in alto, quello che nell’app dell’assistente compare subito sopra al selettore dei modelli.

Per comprendere il livello di abbonamento sottoscritto, l’utente dovrà accedere al selettore dell’account (tramite un tap sull’avatar o sull’iniziale in alto a destra) ed esso verrà “rivelato” dalla voce Gestisci abbonamento.

Google Gemini app - Gemini Pro livello sottoscrizione

Questa novità sembra essere in rollout graduale (lato server) per tutti gli utenti Gemini, sia su Android che su iOS. Di conseguenza, potrebbero volerci ore (o giorni) prima che tutti gli abbonati sperimentino la scomparsa della dicitura “Pro” in alto.

Tre video al giorno con Veo 3 Fast per gli abbonati AI Pro

Nella giornata di ieri, tramite un post su X, Josh Woodward di Google ha diffuso alcune novità relative a Veo 3, il nuovo modello di generazione video di Gemini che è stato annunciato al Google I/O 2025 e che è disponibile soltanto per gli abbonati ai piani Google AI Pro e Google AI Ultra.

La prima novità è l’annuncio di Veo 3 Fast, versione “velocizzata e ottimizzata” (due volte più veloce con la stessa risoluzione, 720p) del modello Veo 3 che serve a Google per espandere “a dismisura” la funzione di generazione video.

Altre novità riguardano gli abbonati al piano AI Pro che guadagnano tre generazioni video al giorno con il modello Veo 3 Fast (invece di un pacchetto da 10 una tantum); per gli abbonati AI Ultra, invece, non cambia nulla: rimangono le generazioni con la massima qualità e con un limite superiore.

Il team di sviluppo ha poi risolto un problema che affliggeva Veo 3: i modelli generavano sottotitoli con testo casuale/incomprensibile. Inoltre, è stato annunciata l’estensione dei modelli ad altri paesi, sono stati annunciati i lavori in corso per integrare la conversione da immagine a video nell’app di Gemini e altre ottimizzazioni.

Sta per arrivare una funzionalità “presa in prestito” da ChatGPT

Google sta lavorando per dotare Gemini di una nuova funzionalità chiamata Chat temporanea che dovrebbe essere molto simile alla omologa offerta da ChatGPT: tale funzione, consente agli utenti di tenere una conversazione con l’assistente senza che questa venga salvata nella cronologia; al termine della conversazione, l’assistente non “ricorderà” nulla (simile alla navigazione in incognito dei browser Web).

Le prove di questi lavori in corso sono stati scovati dal solito AssembleDebug nella versione 16.22.44 beta di App Google. Come spesso accade, l’insider è anche riuscito ad attivare la modifica nell’interfaccia utente, permettendoci di dare uno sguardo in anteprima (via Android Authority).

App Google v16.22.44 beta - Gemini chat temporanee AA

Come avrete potuto notare dall’immagine, a fianco al pulsante “Nuova chat” della barra laterale (funzione che farà parte del redesign per tablet e pieghevoli) verrà implementato un nuovo pulsante che contiene un’icona con un orologio dal contorno tratteggiato.

Questo pulsante farà partire la chat temporanea, funzione che attualmente non funziona nell’app di Gemini. Google non ha condiviso dettagli su tale funzionalità ma siamo certi che con le prossime versioni dell’app giungeranno novità al riguardo.

Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google

Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.

Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.

Novità per la suite Google Workspace

Tramite due post separati sul blog degli aggiornamenti per la suite Workspace, Google ha annunciato altrettante novità per due app molto diffuse che compongono la suite: Google Documenti e Google Fogli.

Gemini sta arrivando in Google Documenti per Android

Google ha annunciato l’integrazione di Gemini nell’app per dispositivi Android di Google Documenti. Gli utenti potranno chiedere all’assistente aiuto nella comprensione, chiarimenti, riassunti e altre domande sui documenti. C’è il supporto alla lingua italiana.

La funzionalità è già in rollout per i clienti Workspace con i piani Business e Enterprise (sia Standard che Plus) e per i clienti con componente aggiuntivo Gemini Education (sia standard che Premium).

App Google Documenti - integrazione Gemini

Per aggiornare l’app Google Documenti in modo da non perdervi tutte le ultime novità, vi basterà eseguire la classica procedura attraverso il Play Store (la pagina dell’app è raggiungibile tramite il badge sottostante).

Gemini impara a generare grafici dinamici nella versione Web di Google Fogli

L’altro annuncio investe l’app Web di Google Fogli che, da qualche mese, dispone del pannello laterale di Gemini. Nella prima iterazione, l’assistente era in grado di generare grafici “statici” che venivano inseriti nei fogli di calcolo come immagini. A partire da ieri, Gemini è in grado di generare grafici dinamici (che cambiano al variare del contenuto) e modificabili (dall’utente). Per creare un grafico, basterà chiedere all’assistente un prompt specifico basato sui dati presenti nel foglio di calcolo.

Google Fogli Web - Gemini generazione grafici

La funzionalità è già in rollout per i clienti Workspace con i piani Business e Enterprise (sia Standard che Plus), per i clienti con componente aggiuntivo Gemini Education (sia standard che Premium) e per gli abbonati ai piani AI Pro AI Ultra di Google One.