Nella serata di martedì, Google ha avviato il rilascio del nuovo aggiornamento mensile, portando su tutti i Pixel supportati Android 15 QPR2 e patch di sicurezza aggiornate, oltre a tutte le novità del Pixel Drop di marzo 2025.

L’aggiornamento ha portato con sé due novità passate un po’ in sordina: un nuovo kernel Linux per i Pixel 6, 7 e 8 (di cui vi abbiamo già parlato, in breve, nell’elencarvi le novità di Android 15 QPR2) e un miglioramento alla compatibilità con i launcher di terze parti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Il kernel Linux 6.1.99 sbarca sui “vecchi” Pixel

La notizia era nell’aria già da gennaio 2024, quando emerse che Google stesse lavorando per aggiornare il kernel Linux di tutti gli smartphone Pixel dotati di un chip Tensor (allora non esistevano ancora i Pixel 9), ma si è concretizzata a poco più di un anno di distanza con l’arrivo di Android 15 QPR2.

Il colosso di Mountain View ha portato la nuova versione 6.1.99 del kernel Linux su tutti i Pixel 6, su tutti i Pixel 7 (lanciati con la versione 5.10 del kernel Linux) e su tutti i Pixel 8 (lanciati con la versione 5.15 del kernel Linux). Questa versione del kernel è più avanzata rispetto alla 6.1.84 portata al debutto dai più recenti Pixel 9 (lanciati nell’agosto del 2024).

Per quanto si possa trattare di un cambiamento trasparente per l’utente finale, in realtà un aggiornamento del kernel può portare a importanti benefici: non mancano, infatti, segnalazioni di svariati utenti che suggeriscono come il proprio smartphone sia diventato molto più reattivo rispetto al passato; anche noi, su svariati Pixel 6, 7 e 8 abbiamo sperimentato la stessa cosa, inclusi alcuni miglioramenti nella gestione dei consumi.

Il fatto che Google abbia fornito un aggiornamento del kernel per i suoi dispositivi più datati non sorprende, visto l’impegno di fornire un supporto software a lungo termine. Tra l’altro, recentemente, l’azienda ha spiegato grazie a cosa è stato possibile estendere a cinque anni il supporto per i Pixel 6 e 7.

Migliore compatibilità con i launcher di terze parti

Google sta cercando di risolvere un problema dei propri Pixel con i launcher di terze parti: spesso, infatti, le animazioni non risultavano fluide, vi erano lag qua soprattutto nei passaggi tra app. Il video seguente mostra la situazione pre-aggiornamento (via Android Authority):

Analizzando le note di rilascio che accompagnano l’aggiornamento di marzo 2025, quello che ha portato sui Pixel supportati il secondo (e ultimo) aggiornamento trimestrale di Android 15, ovvero Android 15 QPR2, si possono notare due passaggi interessanti:

  • Correzione di un problema con il passaggio tra le app durante l’utilizzo di strumenti di avvio di app di terze parti in determinate condizioni.
  • Miglioramenti generali alle prestazioni e alla stabilità in determinate transizioni e animazioni della UI.

Il seguente video (via Android Authority) mette in evidenza i miglioramenti post-aggiornamento (in termini di fluidità delle animazioni nel passaggio tra le applicazioni; esso è supportato da numerose segnalazioni su Reddit di utenti che sfruttano launcher di terze parti come Niagara Launcher e Nova Launcher (protagonista dei due video).

Sebbene Google non abbia risolto del tutto i problemi di compatibilità con i launcher di terze parti dei propri Pixel, sicuramente questo è un primo passo nella direzione giusta: che Android 16 possa rappresentare la svolta definitiva?