Gemini, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale Made by Google, è attualmente il progetto più attivamente sviluppato da Google che sta cercando di trasformarlo in un vero e proprio assistente digitale.

Tramite una nuova newsletter inviata tramite e-mail agli abbonati Advanced, il colosso di Mountain View anticipa alcune novità che verranno implementate in futuro nella versione a pagamento del chatbot che, nel frattempo, saluta definitivamente i vecchi modelli 1.5 Flash e 1.5 Pro.

Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo

Offerte Bomba!

Solo errori di prezzo o sconti incredibili ma verificati!

Google anticipa interessanti novità per Gemini Advanced

Gli abbonati a Gemini Advanced (che prevede un canone mensile di 21,99 euro) hanno recentemente ricevuto, da parte di Google, la newsletter di febbraio (via 9to5Google) che inizialmente fa un po’ il punto della situazione, spiegando le potenzialità degli ultimi modelli modelli aggiunti, ovvero 2.0 Pro Experimental 2.0 Flash Thinking Experimental (ne parleremo nel dettaglio più avanti), richiamando le novità di Gemini Live annunciate la scorsa settimana e la disponibilità di NotebookLM Plus per gli abbonati a Google One AI Premium.

Andando oltre, la newsletter si concentra su gli “altri eccitanti aggiornamenti che sono all’orizzonte” (nei prossimi mesi) per gli abbonati a Gemini Advanced, definito come “il pass perll’ingelligenza artificiale di nuova generazione“. Ecco quali sono le novità in arrivo:

  • “Esplora nuovi modi di creare con i principali strumenti di generazione video, immagini e audio” – In futuro, quindi, l’assistente IA di Google sarà in grado di generare musica (tramite MusicLM e/O Lyria) e generare video (di questo ne abbiamo già parlato ieri), oltre alle immagini (che già può generare grazie a Imagen 3).
  • “Diventa più produttivo con strumenti agenziali che possono agire per conto tuo, liberandoti per dedicare il tuo tempo a ciò che desideri” – Gemini Advanced sta per compiere il primo passo verso l’era agenziale, guadagnando le potenzialità di Project Mariner anticipate dal CEO di Google all’inizio del mese.
  • “Affronta progetti ancora più complessi con nuovi aggiornamenti dei modelli e accesso a modelli sperimentali creati per offrire prestazioni migliorate” – Questo punto anticipa il fatto che, prossimamente, il modello 2.0 Pro uscirà dalla fase sperimentale e diventerà il predefinito per gli abbonati Advanced; anche i modelli sperimentali 2.0 Flash Thinking dovrebbero presto uscire dalla fase sperimentale.

I modelli “1.5 Flash” e “1.5 Pro” non sono più disponibili

Era nell’aria sin dall’inizio del mese con l’introduzione dei nuovi modelli sperimentali di seconda generazione. A pochi giorni dall’investitura del modello “2.0 Flash” a ruolo di modello predefinito del chatbot, i vecchi modelli 1.5 Flash e 1.5 Pro sono stati definitivamente rimossi dall’elenco dei modelli disponibili.

Google aveva inizialmente affermato di aver lasciato questi due modelli (della precedente generazione) all’interno di Gemini per qualche settimana, al fine di consentire agli utenti di portare a conclusione eventuali conversazioni avviate in precedenza con il chatbot. Ora, il loro tempo è scaduto e, come anticipato, i due vecchi modelli non sono più disponibili.

Google Gemini - Modelli disponibili seconda metà febbraio 2025

Di seguito riepiloghiamo quali sono i modelli disponibili per gli utenti “standard”, ovvero quegli utenti che non dispongono del piano in abbonamento:

  • Modello 2.0 Flash (ricevi assistenza quotidiana) – è il modello “predefinito” quando iniziamo a interagire con il chatbot; essendo una versione leggera e rapida (da qui “Flash”) è pensato per fornire assistenza quotidiana, quindi va benissimo nel momento in cui abbiamo bisogno di risposte non troppo approfondite.
  • Modello 2.0 Flash Thinking Experimental (ideale per il ragionamento multi-step) – rispetto al modello “predefinito”, questo modello va mostrando, passo passo, il ragionamento che lo porta a fornire una determinata risposta.
  • Modello 2.0 Flash Thinking Experimental with apps (ragionamento applicato a YouTube, Maps e alla ricerca) – in aggiunta, questo modello è in grado di applicare/mostrare il ragionamento anche ad alcune app targate Google.

Gli utenti abbonati a Gemini Advanced possono contare su un paio di modelli aggiuntivi:

  • Modello 2.0 Pro Experimental (ideale per compiti complessi) – anticipa quello che sarà il modello 2.0 Pro che dovrebbe diventare il predefinito per gli utenti Advanced; rispetto al 2.0 Flash è molto più performante in tutti i sensi ed è in grado di assolvere compiti più complessi.
  • Modello 1.5 Pro with Deep Research (ottieni una risposta approfondita) – sebbene sia basato sulla generazione precedente, questo modello rende il chatbot un vero e proprio assistente di ricerca; Gemini sarà in grado di analizzare e valutare risultati da oltre 100 siti Web per aiutare l’utente a fare confronti, analisi e tanto altro, una sorta di cacciatore di fonti e documentazione.

Come scaricare o aggiornare l’app dell’assistente IA di Google

Gemini è disponibile ufficialmente in Italia sia come Web App (al sito https://gemini.google.com/app) che come “app” per dispositivi Android (è sempre parte di app Google, alla pari di Google Assistant), con la pagina dell’app sul Google Play Store che è raggiungibile tramite il badge sottostante.

Al netto del collegamento alla funzionalità è bene verificare che sul vostro dispositivo sia installata la più recente versione di App Google che, come detto, è il vero “contenitore” dell’assistente basato sull’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View: per farlo, basterà effettuare un tap sul badge sottostante e, ancora, su “Aggiorna” nel caso in cui venisse segnalata la presenza di un aggiornamento.