Volenti o nolenti siamo ormai circondati da prodotti e servizi che vantano funzioni mosse dall’intelligenza artificiale, i servizi del colosso di Mountain View non fanno eccezione, abbiamo infatti visto in diverse occasioni come Google Gemini si stia facendo largo all’interno di svariate applicazioni offerte dall’azienda.

Nel corso degli ultimi mesi la società ha lavorato senza sosta per portare Gemini su diversi dei propri prodotti e servizi, abbiamo visto per esempio come l’IA dell’azienda sia arrivata su Google Messaggi in forma stabile, come nel prossimo futuro arriverà sui dispositivi con Google TV (e forse anche su TV e box TV dotati di Android TV), come la versione Advanced consenta il caricamento di fogli di calcolo e l’analisi dei dati, oltre a tutta una serie di funzionalità integrate nei Chromebook Plus grazie all’IA di Google.

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Nuovi indizi sulla possibilità di modificare la voce di Gemini

Alcuni di voi potrebbero ricordare come la scorsa settimana avessimo visto insieme le prime avvisaglie di una futura novità per Gemini, nello specifico era stata individuata, nella versione Beta dell’app Google per Android (versione 15.24.28.29.arm64 beta), una nuova opzione nelle impostazioni “Voce” chiamata selezione vocale, la cui descrizione recitava “Scegli quale voce dovrebbe essere preferita per le risposte vocali per la Ricerca“.

Per quanto la novità in questione apparisse collegata all’Assistente Google, l’app del colosso offre sezioni separate nelle Impostazioni per l’assistente e per Gemini, se la prima soluzione offre già la possibilità di modificare il tipo di voce, il chatbot IA dell’azienda al momento non vanta la medesima possibilità.

Tuttavia, con un post su X, il cacciatore di codici assembledebug ha condiviso l’immagine che potete vedere qui sotto.

Google Gemini cambio voce

Come potete notare, anche nell’app Gemini è apparsa nelle Impostazioni un’opzione per modificare la voce del chatbot: al momento però l’opzione non è funzionante, cliccando su di essa infatti si viene accolti da una schermata bianca, segno di come i lavori per la sua implementazione siano ancora in corso.

Inoltre, non è chiaro come lo sviluppatore sia riuscito ad individuare la novità, probabilmente con qualche procedura particolare considerando che gli utenti utilizzatori dell’ultima versione Beta dell’app Gemini rilasciata ad aprile (versione 1.0.626720042) non riescono a visualizzarla.

Ad ogni modo, questa è un’ulteriore prova di come Google sia al lavoro per fornire agli utenti la possibilità di modificare la voce del proprio chatbot, potrebbe però volerci ancora qualche tempo prima di vedere tale funzione disponibile in forma stabile.

Google spinge per l’utilizzo di Gemini in Messaggi

Come anticipato in apertura, abbiamo visto di recente come Gemini sia arrivato in forma stabile in Google Messaggi (seppur limitatamente ad alcuni mercati), la schermata per interagire con il chatbot si presenta come una classica conversazione dell’app di messaggistica dell’azienda.

Coloro che possono beneficiare della funzione, devono semplicemente cliccare sul pulsante Avvia chat posto in basso a destra nella schermata principale e il chatbot apparirà come primo contatto. Tuttavia, nelle ultime ore, è stata individuata una piccola novità come potete vedere dall’immagine qui sotto.

Google Gemini pulsante Messaggi

Alcuni utenti hanno iniziato a visualizzare un nuovo pulsante posto sopra al classico “Avvia Chat” nell’ultima versione Beta di Google Messaggi, con l’icona del chatbot IA dell’azienda; la pressione del nuovo pulsante dovrebbe reindirizzare l’utente alla conversazione con Gemini, anche se nel nostro caso non risulta funzionante non essendo ancora disponibile nel nostro Paese.

Sembra dunque che Google stia valutando il modo migliore per spingere gli utenti a interagire con Gemini all’interno dell’app di messaggistica proprietaria, non ci resta che attendere per scoprire come evolverà la situazione.

Gli utenti Gemini Advanced potrebbero avere l’accesso anticipato a Imagen 3

Chi tra voi utilizza Gemini è consapevole di come lo strumento offerto da Google non vanti alcune funzionalità offerte dalla concorrenza, nello specifico ci riferiamo alla possibilità di far creare al chatbot immagini, partendo da istruzioni testuali.

Lo scorso mese Google ha annunciato Imagen 3, ovvero un modello AI da testo a immagine, inizialmente destinato ad un ristretto numero di utenti in anteprima privata; tuttavia, stando a quanto individuato da assembledebug, sembra che Google abbia intenzione di rendere disponibile lo strumento ad un maggior numero di utenti.

Nell’ultima versione Beta dell’app Google (versione beta 15.25.31.29) è stato individuato un nuovo flag che, se attivato, presenta all’utente un messaggio pop up che recita “Primo sguardo: Imagen 3”; il testo visualizzato  in seguito invita gli abbonati Gemini Advanced a provare Imagen 3 in accesso anticipato.

Sembra dunque che Google abbia deciso di far provare ad un maggior numero di utenti il modello Imagen 3, il che potrebbe essere il primo passo per una diffusione più ampia.