Come di consueto, il portale specializzato DxOMark ha testato il più recente flagship compatto di Xiaomi, ovvero Xiaomi 14, per quanto concerne le qualità dell’audio, del display e del comparto fotografico.

Lo smartphone non ha però convinto più di tanto gli esperti portale (che spesso e volentieri vanno controcorrente rispetto ai giudizi di altri) che lo hanno giudicato come un piccolo passo avanti rispetto al predecessore diretto, lo Xiaomi 13 del 2022.

Xiaomi 14 alla prova di DxOMark

Gli smartphone di punta di casa Xiaomi per questa prima parte del 2024 sono gli Xiaomi 14 e 14 Ultra, annunciati a livello globale lo scorso 25 febbraio, come antipasto al Mobile World Congress 2024 di Barcellona.

I due dispositivi godono di alcune specifiche comuni come, ad esempio, il SoC Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, la tipologia di memorie e il comparto connettività, ma differiscono per dimensioni e peso, alcune scelte estetiche ed ergonomiche, batteria e velocità di ricarica, e, soprattutto, per il comparto fotografico.

Come anticipato, il portale specializzato DxOMark ha messo alla prova la qualità del comparto fotografico, la qualità del display e la qualità comparto audio del flagship compatto 2024 del colosso cinese. Prima di scoprire i risultati ottenuti dallo Xiaomi 14 nei test di DxOMark, è bene riepilogare brevemente su quali specifiche tecniche può contare questo flagship negli ambiti di interesse delle prove stesse.

Partiamo dal posteriore dove, all’interno di un’isola quadrata leggermente sporgente dalla scocca (realizzata in vetro), troviamo il comparto fotografico principale, triplo e co-ingegnerizzato con la tedesca Leica:

  • Sensore principale (equivalente 23 mm) Light Fusion 900 da 1/1,31” con risoluzione 50 MP, pixel da 2,4 µm, apertura f/1.6, PDAF e OIS
  • Sensore ultra-grandangolare (equivalente 14 mm) da 50 MP con apertura f/2.2 e angolo di visione a 115°
  • Sensore tele (equivalente 75 mm) da 50 MP con apertura f/2.0, PDAF e OIS, zoom ottico 3,2x, messa a fuoco (per le macro) da 10 cm

Passando al display, lo Xiaomi 14 offre un ampio (ma non enorme) display LTPO OLED piatto da 6,36 pollici con risoluzione 1.5K (1200 x 2670 pixel, in 20:9), frequenza di aggiornamento variabile da 1 Hz a 120 Hz, luminosità di picco a 3000 nit e supporto ad HDR10, HDR10+, Dolby Vision e HLG.

Il comparto audio è caratterizzato dalla presenza di due speaker (bordo inferiore e bordo superiore); l’audio è quindi stereo e può sfruttare la tecnologia Dolby Atmos (sono presenti anche le certificazioni Hi-Res Audio e Hi-Res Audio Wireless); manca, ma è ormai una normalità sulla maggioranza degli smartphone, il jack audio da 3,5 mm. A bordo, troviamo poi un array di quattro microfoni.

I risultati del test sul comparto fotografico principale

Partiamo dal test riguardante il comparto fotografico principale dello Xiaomi 13, che ha totalizzato 138 punti, frutto della media pesata tra i 137 punti assegnati alle qualità fotografiche generali, i 55 punti per le doti sull’effetto bokeh, i 73 punti per la fedeltà dell’anteprima dello scatto rispetto allo scatto effettivamente catturato, i 134 punti per le doti di zoom e i 138 punti per le doti in registrazione video.

Con questo punteggio, lo smartphone si piazza al ventottesimo posto nella classifica generale (dominata da HUAWEI Mate 60 Pro+ con 157 punti) e al terzo posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Premium (dominata da Google Pixel 8 con 148 punti).

Xiaomi 14 DxOMark test fotocamere - punteggi generali

Andando più a fondo, analizzando la tipologia di scatti, lo smartphone ha totalizzato un punteggio di 151 punti per quanto concerne scatti e video in esterna con condizioni di luminosità ambientale maggiori a 1000 lux, 133 punti per quanto concerne scatti e video in interna con condizioni di luminosità accettabili, 114 punti per quanto concerne scatti e video in condizioni di scarsa luminosità e 134 punti per quanto concerne gli scatti e video di gruppo e i ritratti.

Xiaomi 14 DxOMark test fotocamere - punteggi dei casi d'uso

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark, lo Xiaomi 14 offre una buona esposizione del soggetto e un buon bilanciamento del bianco in ogni condizione di scatto. Vengono poi sottolineati l’alto livello di dettaglio negli scatti con il teleobiettivo, l’elevata conservazione dei dettagli in modalità foto e video e il basso livello di rumore nelle foto in generale.
  • Contro secondo DxOMark
    Di contro, il portale specializzato critica il basso contrasto sui volti in condizioni di luce intensa o illuminazione alle spalle dei soggetti e indica la presenza di artefatti (come bagliori e aloni) in modalità foto. Per quanto concerne i video, vengono sottolineati problemi di adattamento dell’esposizione in qualsiasi condizione testata e la presenza di rumore in condizioni di scarsa illuminazione.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sul comparto fotografico principale dello Xiaomi 14, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati del test sulla qualità del display

Passando ai risultati del test sulla qualità del display , lo Xiaomi 14 ha totalizzato un punteggio di 133 punti, frutto della media pesata tra i vari aspetti che sono stati tenuti in considerazione e che analizzeremo poco più avanti.

Lo smartphone si piazza al cinquatatreesimo posto della classifica generale (dominata da HONOR Magic6 Pro con 157 punti) e al nono posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Premium (dominata dal Google Pixel 8 con 154 punti).

Facendo un passo indietro, i singoli punteggi che vanno a comporre il risultato ottenuto dal display dello Xiaomi 14 sono i seguenti: 136 punti per quanto concerne la leggibilità, 159 punti per quanto concerne i colori, 124 punti per quanto concerne la riproduzione video, 112 punti per quanto concerne la riproduzione di oggetti/soggetti in movimento, 111 punti per quanto concerne il touchscreen e 133 punti per quanto concerne la presenza di aloni/artefatti.

Xiaomi 14 - DxOMark display

  • Pro secondo DxOMark
    Secondo DxOMark il display dello smartphone ha una piacevole resa cromatica quando visualizzato in interna, è in grado di adattare la retroilluminazione in condizioni di scarsa luminosità ambientale e offre un’esperienza di visualizzazione fluida durante lo scrolling di pagine Web o durante le sessioni di gioco.
  • Contro secondo DxOMark
    Tra le note dolenti, invece, vengono sottolineate molte discrepanze nel numero di fotogrammi tra le sessioni di gioco e la riproduzione di video. Gli esperti sottolineano che, in generale, la visualizzazione non risulta uniforme e che, durante la visione di video HDR10, manca un filo di luminosità con i dettagli che risultano scuri.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMark sulla qualità del display dello Xiaomi 14, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

I risultati dei test sulla qualità dell’audio

Infine, arriviamo al test sulla qualità dell’audio, nel quale lo Xiaomi 14 ha totalizzato 135 punti, frutto della media pesata tra i 137 punti ottenuti in ambito “Riproduzione” e i 129 punti ottenuti in ambito “Registrazione”; con questo punteggio, lo smartphone si piazza al quarantaquattresimo posto della classifica globale (dove in testa c’è il Black Shark 5 Pro con 161 punti) e al dodicesimo posto nella classifica dei soli smartphone di fascia Premium (in testa alla quale c’è nuovamente il Black Shark 5 Pro con 161 punti).

Xiaomi 14 DxOMark test audio

Secondo DxOMark, in riproduzione lo Xiaomi 14 offre un buon timbro e delle buone dinamiche, non presentando artefatti nei vari step di volume; soffre, tuttavia, per la mancanza di bassi, per un’ampiezza dell’audio stereo limitata e per la presenza di distorsioni al volume massimo.

In registrazione, invece, lo smartphone viene lodato per le sue capacità di zoom audio e per la buona cancellazione del rumore (soprattutto del vento), anche in condizioni difficili. Di contro, offre un bilanciamento tonale non del tutto messo a punto, l’audio catturato manca di nitidezza e presenta poca costanza nel tempo, mancando di nitidezza e precisione.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMARK sulla qualità dell’audio dello Xiaomi 14, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Per DxOMark, lo Xiaomi 14 non batte Xiaomi 13 su tutta la linea

Come avrete avuto modo di percepire, lo Xiaomi 14 non è stato promosso a pieni voti da DxOMark che lo considera un dispositivo nella media, incapace di eccellere in ognuno degli aspetti testati e, addirittura, non in grado di sopraffare il predecessore Xiaomi 13 che aveva totalizzato 130 punti (-8), 135 (+2) e 134 (-1), rispettivamente nei test sul comparto fotografico, sulla qualità del display e sul comparto audio.

Rispetto allo scorso anno, però, i prezzi di listino sono stati ribassati dal produttore cinese, che proponeva Xiaomi 13 a partire da 1099,90 euro (in versione 8+256 GB) e ora propone Xiaomi 14 a partire da 999,90 euro (ma in versione 12+256 GB).

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In conclusione ribadiamo che molti degli aspetti testati da DxOMark possono essere influenzati da una percezione soggettiva e, spesso, si discostano da ciò che vi raccontiamo nelle nostre recensioni degli smartphone. A tal proposito, vi rimandiamo alla nostra recensione dello Xiaomi 14 (tramite il link qua sotto).

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