Il 2024 è finalmente l’anno in cui entrerà in vigore l’obbligo deciso dall’Unione Europea per quanto riguarda la presenza della porta USB Type-C per la ricarica dei dispositivi elettronici, smartphone compresi. A conti fatti mancano ancora alcuni mesi, ma la data si sta avvicinando.

La USB Type-C diventa obbligatoria nel 2024

Nel mese di ottobre 2022 è stata approvata la direttiva riguardante l’obbligo della porta USB Type-C per la ricarica dei dispositivi elettronici, dopo una discussione non così semplice. La USB-C diventerà obbligatoria nel corso del 2024 su tantissimi device elettronici, come smartphone e tablet, ma anche lettori di eBook, fotocamere digitali, console portatili per videogiochi, cuffie e altoparlanti portatili, mouse, tastiere wireless e sistemi di navigazione portatili. L’Unione Europea ha optato per un approccio legislativo dopo che l’approccio volontario non ha soddisfatto le aspettative.

La motivazione risiede nella possibilità di utilizzare un caricabatterie comune, cosa che andrà a migliorare non solo l’esperienza per il consumatore, che non sarà più obbligato ad acquistare più di un caricabatterie, ma contribuirà anche a livello ambientale. La Commissione europea ha promosso una soluzione per favorire l’innovazione tecnologica, evitando al contempo problemi di frammentazione del mercato. Praticamente tutti i dispositivi Android dispongono già di una porta USB Type-C da qualche tempo, mentre Apple si è decisa con i suoi ultimi modelli della serie iPhone 15, lanciati a settembre 2023.

Con USB-C come porta comune, i consumatori potranno ricaricare i vari dispositivi con qualsiasi caricabatterie USB-C, indipendentemente dal marchio del dispositivo. Questa armonizzazione contribuirà a evitare che diversi produttori vadano a limitare ingiustificatamente la velocità di ricarica e contribuirà a garantire che la velocità sia la medesima quando si utilizza un caricabatterie compatibile. Si stima che la riduzione della produzione e dello smaltimento di nuovi caricabatterie ridurrà la quantità di rifiuti elettronici di 980 tonnellate all’anno.

In più, i produttori dovranno fornire informazioni sulle caratteristiche di ricarica, comprese indicazioni sulla ricarica rapida. Questo aiuterà i consumatori a comprendere se i caricabatterie soddisfano o meno i requisiti dei dispositivi in possesso e a selezionare un modello compatibile. Secondo i dati diffusi, con la limitazione nell’acquisto di nuovi caricabatterie si andranno a risparmiare almeno 250 milioni di euro l’anno. Le confezioni dovranno indicare anche la presenza o meno di un caricabatterie incluso attraverso le seguenti immagini:

L’obbligo partirà ufficialmente il 28 dicembre 2024 per smartphone, tablet, e-reader, fotocamere digitali, console portatili per videogiochi, cuffie, altoparlanti portatili, mouse, tastiere wireless e sistemi di navigazione portatili, mentre per i notebook entrerà in vigore più avanti, dal 28 aprile 2026. L’ampio periodo di transizione fornito contribuirà a dare all’intera industria il tempo di adeguarsi e adattarsi.

I vostri dispositivi elettronici dispongono già tutti di porte USB Type-C? Come vedete questo nuovo obbligo in arrivo?

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