Il sistema operativo Android in salsa Google festeggia i 15 anni dal debutto della prima versione su uno smartphone (era il T-Mobile G1), con l’allora Android Market (l’attuale Google Play Store). Dal debutto, sono cambiate molte cose.
Il team di sviluppo ha voluto ripercorrere questi 15 anni, condividendo ricordi personali e aneddoti particolari su alcuni momenti importanti della storia del robottino verde. In questo articolo ve ne proponiamo alcuni, probabilmente i più divertenti e significativi tra tutti quelli raccontati dal team.
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Android compie 15 anni, omaggiato dai ricordi del team di sviluppo
Tramite un lungo post sul blog ufficiale The Keyword, Google ha voluto celebrare i 15 anni di Android ripercorrendo le pietre miliari della storia del sistema operativo. Queste le parole di Sameer Samat, direttore generale e vicepresidente della divisione Android Ecosystem presso Google:
Sono passati 15 anni da quando la prima versione del sistema operativo Android con Android Market (ora Google Play) ha debuttato sul T-Mobile G1. Sono tanti telefoni, statue, dolci ed eventi.
Divertimento a parte, la nostra missione è sempre stata quella di portare l’informatica a tutti e, in fin dei conti, il fatto che oltre 3 miliardi di persone nel mondo si affidino ad Android ogni giorno è la parte più soddisfacente e appagante del nostro lavoro .
Per commemorare questo traguardo, ho chiesto ai miei colleghi di condividere alcuni dei loro ricordi preferiti vissuti nel corso degli anni.
Ogni versione di Android ha la sua statua
Elyse Seigle, Program Manager e assistente amministrativo, ha voluto menzionare le statue che accompagnano ogni versione del sistema operativo (come l’ultima “rovesciata” in onore della versione UpsideDownCake):
Celebriamo sempre ogni versione di Android con una statua. Ricordo che arrivavano in camion all’ufficio di Mountain View e Tracey Cole inviava un messaggio a tutti nell’edificio chiedendo aiuto per scaricare il camion. Poi l’anno successivo aggiungemmo un’altra statua e continuammo a occupare spazio sul prato. Ben presto questo si è affollato e non sapevamo cosa fare con tutte queste statue! Sono felice di riferire che ora abbiamo trovato una buona casa per loro a Mountain View e che abbiamo continuato la nostra tradizione di inaugurazione delle statue ad ogni uscita.










L’aneddoto dei lanci di Kit-Kat e Oreo
Nella sua lunga storia di dolcetti, il sistema operativo del robottino verde è stato in due occasioni accostato a prodotti piuttosto famosi: nel 2013 con Android 4.4 KitKat e nel 2017 con Android 8.0 Oreo.
Christopher Katsaros, responsabile della divisione Android Developer Marketing, ha ricordato questo aneddoto, sottolineando che ai tempi del KitKat il logo del robottino verde fosse stato stampato su milioni di confezioni del prodotto. L’arrivo della versione Oreo, invece, è coinciso con una grande eclissi solare (per il team ricordava proprio uno dei biscotti Oreo), dando l’occasione al team di creare il supereroe apposito (raffigurato nella statua dedicata a questa versione): il sistema operativo è stato rilasciato nello stesso istante in cui l’eclissi solare è stata visibile su New York.
Lo sketch per la prima interfaccia utente per tablet
Dan Sandler, direttore tecnico, ha invece rievocato un aneddoto da lui considerato molto divertente e legato alla prima bozza per l’interfaccia utente per tablet:
“Uno dei primi progetti di cui ho alcune prove divertenti è stato il nostro primo lavoro sui tablet: a quel punto avevamo solo un team di progettazione molto piccolo e non avevano avuto il tempo di sviluppare alcuna grafica per la nuovissima interfaccia utente dei tablet. Quindi sono andato nell’ufficio in cima all’edificio di Cambridge, dove avevamo una lavagna molto grande, e ho disegnato un mucchio di icone e widget approssimativi, proprio come segnaposto. Ho scattato una foto con un Nexus One, ho suddiviso l’immagine in varie risorse e le ho inserite nel codice work-in-progress. I nostri processi di sviluppo e revisione dei prodotti sono ora un po’ più strutturati! Ma continuiamo ad affrontare il modo in cui progettiamo, codifichiamo e iteriamo con la stessa mentalità creativa.”
Quando la priorità era sistemare le emoji su cibo e bevande
Lily Lin, vicepresidente della divisione Communications, ricorda un aneddoto datato 2017: le emoji di cibo e bevande rappresentate in maniera errata (per esempio quelle del cheeseburger e quelle della birra). Sundar Pichai aveva (allora) twittato che correggere tale problema fosse una priorità per l’intero team e la correzione avvenne nel novembre del 2017 con il rilascio di Android 8.1 Oreo.
La nuova identità di Android
All’inizio del mese di settembre, nel giorno in cui tutti si aspettavano il rilascio di Android 14 (poi rimandato di un mese e lanciato ufficialmente assieme a Pixel 8 e Pixel 8 Pro), Google ha pubblicato un post con cui annunciava l’evoluzione del brand e del logo di Android. Questo il ricordo di Adrienne Lofton, vicepresidente della divisione Integrated Marketing for Platforms and Ecosystem:
“Con il brand Android, non ci siamo mai presi troppo sul serio e quella personalità ha portato gioia e un senso unico di inclusione agli utenti di tutto il mondo. Quest’anno, quando abbiamo approcciato una sfida per modernizzare l’identità del marchio, il nostro obiettivo era garantire che ciò che il robottino verde rappresentava rimanesse al centro del nostro lavoro. Ciò ci ha permesso di portare la dimensionalità della personalità del nostro marchio, riflettendo le diverse comunità che serviamo in tutto il mondo, senza prenderci troppo sul serio. (Dopo tutto, i nostri bugdroid possono avere la cresta.)“
Qualora siate interessati a conoscere tutti i ricordi del team di sviluppo su questi 15 anni di storia del sistema operativo del robottino verde, vi rimandiamo al post completo che potete leggere su The Keyword, il blog ufficiale di Google.
Potrebbero interessarti anche: Smartphone e tablet che hanno ricevuto o si aggiorneranno ad Android 14: il listone e Non solo Pixel: ecco le novità di Android 14 che Google ha pensato per tutti