Da una sessione “AMA” (Ask Me Anything) su Reddit, in cui gli utenti hanno potuto porre le loro domande al Team Android di Google già dal 4 ottobre, sono emerse alcune curiosità sul presente di Android 14 ma anche su ciò che verrà dopo, grazie alle risposte fornite da Dieter Bohr e Dave Burke del team nella serata di ieri.
In questo articolo analizzeremo tre di queste curiosità, la prima delle quali riprende in parte una notizia di cui vi abbiamo parlato ieri mattina, riguardante i miglioramenti sui fronti prestazioni ed efficienza della più recente release del sistema operativo del robottino verde, distribuita da oltre una settimana sugli smartphone Pixel supportati e in fase di rilascio dai vari produttori di terze parti.
Indice:
Ecco la funzionalità di Android 14 preferita dal team di sviluppo
Apriamo con quella che forse è la curiosità più interessante emersa da questa sessione Ask Me Anything su Reddit. Un utente ha chiesto a Google quale fosse la funzionalità di Android 14 preferita al team di sviluppo e quale fosse la funzionalità che più persone dovrebbero provare. Alla prima domanda ha risposto Dave Burke, mentre alla seconda domanda ha risposto Dieter Bohr.
Ulteriori dettagli sull’ottimizzazione di Android 14
Dave Burke ha ammesso che la sua funzionalità preferita di Android 14 siano i miglioramenti sul fronte delle prestazioni e dell’efficienza energetica, raggiunti grazie a quattro step fondamentali illustrati all’interno di un post sul blog degli sviluppatori Android dedicato al rilascio della AOSP del sistema operativo.
Nello specifico, Burke mette in evidenza i miglioramenti apportati ad ART (Android RunTime) con Android 14, sottolineando che il team di sviluppo ha incluso ottimizzazioni che riducono la dimensione del codice, in media, del 9,3% (circa 50-100 MB di risparmio su 500-1000 MB di codice) senza influire sulle prestazioni. Tramite un aggiornamento di Project Mainline, queste ottimizzazioni potrebbero essere applicate anche ai dispositivi che eseguono Android 12 e Android 13.
Secondo Google, sono due le funzionalità che più utenti dovrebbero provare
La prima delle due funzionalità di Android 14 che, secondo il Team Android, più utenti dovrebbero provare è l’Ultra HDR, il nuovo standard il cui supporto è stato recentemente aggiunto alla Google Fotocamera e che promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti fruiscono dei contenuti in HDR da smartphone.
La seconda è il nuovo foglio di condivisione di Android 14, una funzionalità che ha richiesto al team di sviluppo un lavoro continuo di ottimizzazione per rendere la condivisione più semplice, con tutti i pulsanti al posto giusto. Secondo Bohr, questa è la classica funzionalità che gli utenti non noteranno, almeno in maniera consapevole, da subito ma che farà la differenza, sulla distanza, nell’esperienza quotidiana.
SOS/SMS via satellite: ecco a che punto siamo
La seconda curiosità riguarda il supporto agli SOS/SMS via satellite, una funzionalità che la rivale di sempre Apple ha incluso su iOS negli ultimi tempi e sulla quale Google sta lavorando per recuperare terreno.
In soldoni, questa funzionalità consente agli utenti di inviare SOS o SMS in situazioni di emergenza, quando si trovano in posti non coperti dalla rete mobile o dal Wi-Fi, sfruttando la connessione satellitare.
Big G ha già implementato la nuova Telephony Satellite Interface nel codice sorgente di Android 14 anche se, al momento, risultano nascoste e non sono disponibili per le app di terze parti.
La funzionalità non sarà disponibile su tutti gli smartphone che verranno aggiornati alla più recente versione del sistema operativo del robottino verde ma dipenderà dall’hardware (modem) presente sul dispositivo stesso.
I lavori sembrano essere già in una fase piuttosto avanzata. Ci aspettiamo comunque, che già durante qualcuno dei cicli di sviluppo intermedi (QPR) di Android 14, possano esserci novità al riguardo.
I Pixel 8 riceveranno presto il supporto all’audio USB “lossless”
La terza e ultima curiosità di cui vi parliamo, riguarda una funzionalità già presente in Android 14 e che verrà presto estesa anche ai nuovissimi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro: parliamo dell’audio senza perdite tramite USB (lossless USB audio).
Dave Burke ha risposto alla precisa richiesta di un utente, che chiedeva maggiori informazioni su questa funzionalità, mostrandosi eccitato dalla stessa e sottolineando di averla richiesta personalmente al team di sviluppo.
Oltre a spiegare cosa sia nello specifico il lossless USB Audio (ovvero una funzionalità che bypassa il mixer audio e qualunque effetto di elaborazione per far sì che l’audio abbia la massima qualità possibile, nei limiti della traccia originale), Burke ha confermato che tale funzionalità è supportata dalla più recente versione di Android.
La palla, ora, passa agli sviluppatori di app (che dovranno adottare la nuova API per sfruttarne i benefici), ai produttori di terze parti e alla stessa Google che dovranno aggiungere il supporto a questa modalità all’interno dell’HAL (hardware abstraction layer) dei loro dispositivi.
I due più recenti flagship del colosso di Mountain View, quindi, riceveranno questa funzionalità con un aggiornamento firmware/software in futuro. Non vi sono, tuttavia, tempistiche precise su quado ciò potrà accadere.
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