Con il passare del tempo le eSIM (embedded SIM) stanno diventando sempre più comuni, complice la sempre maggior disponibilità di smartphone compatibili con il loro utilizzo, diversi operatori hanno iniziato a proporre questa alternativa ai propri utenti.

I vantaggi di una eSIM rispetto ad una tradizionale sono diversi, ma bisogna fare attenzione ai costi, non tanto quelli di attivazione iniziale che sono comunque sempre in bella mostra (c’è chi la offre gratuitamente con alcune tipologie di offerte come Iliad, che la fa pagare un euro come Vodafone, o 10 come TIM), quanto più ai costi legati all’utilizzo del codice di attivazione QR.

Alcuni operatori limitano l’utilizzo gratuito dei codici QR per l’attivazione delle eSIM

Come molti di voi sapranno, le nuove eSIM non sono delle SIM fisiche come quelle tradizionali, di fisico però c’è un codice QR che va inquadrato con la fotocamera dello smartphone sul quale si vuole procedere all’attivazione; il codice può tornare utile in doversi contesti differenti dalla prima installazione, quando vogliamo cambiare smartphone per esempio, o effettuare un reset alle impostazioni di fabbrica del nostro dispositivo.

L’utente potrebbe essere portato a pensare che l’utilizzo del codice QR non abbia dei limiti, ma alcuni operatori li impongono, fissando anche dei costi per la sostituzione nel momento in cui si superano i download consentiti:

  • CoopVoce -> l’operatore non prevede limiti all’utilizzo del codice QR, qualora questo venisse perso bisognerà recarsi in un negozio fisico per richiedere la stampa di un nuovo codice, oppure richiederlo tramite email
  • Fastweb -> L’operatore indica chiaramente sul proprio sito che il codice QR può essere utilizzato per un massimo di sei volte, inclusa la prima installazione; superati i download consentiti l’utente dovrà richiedere un nuovo codice (solo nei negozi fisici) al costo di 14,99 euro
  • TIM -> TIM non prevede limiti all’utilizzo del codice QR, qualora questo venisse smarrito potrà essere nuovamente scaricato grazie al voucher “TIM eSIM” ma, se anche questo venisse perso, sarà necessario richiedere il cambio della carta al costo di 15 euro
  • Very Mobile -> l’operatore impone un limite massimo di utilizzo del codice QR per l’attivazione della eSIM pari a sei volte, superata questa soglia la richiesta di una eSIM sostitutiva è gratuita per la prima volta, in seguito si pagherà 10 euro
  • Vodafone -> l’operatore non prevede limiti all’utilizzo del codice QR, qualora questo venisse perso sarà necessario richiedere una eSIM sostitutiva in negozio, al costo di 1 euro
  • WINDTRE -> l’operatore pone i limiti più stringenti, un solo utilizzo consentito del codice QR, in seguito sarà necessario richiedere una nuova eSIM che sarà gratuita la prima volta, ma costerà 15 euro le successive

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