L’Arabia Saudita ha annunciato una legge per standardizzare le porte di ricarica per tutti i dispositivi elettronici che a partire dal 2025 dovranno essere dotati del connettore di tipo USB-C. La decisione arriva dalla Saudi Standards, Metrology, and Quality Organization e dalla Communications, Space, and Technology Commission, e conferma in buona sostanza la bontà della (stessa) decisione europea di questi mesi.

La prima fase di questo cambiamento inizierà il 1° gennaio 2025 e riguarderà smartphone e dispositivi elettronici come cuffie, tastiere, altoparlanti, router, ecc. La seconda fase partirà l’1 aprile 2026 e si applicherà ai computer portatili.

I portavoce del governo saudita hanno affermato che la legge ha l’obiettivo di ridurre l’impatto dei rifiuti elettronici sull’ambiente e migliorare l’esperienza degli utenti. Secondo le organizzazioni, in questo modo i consumatori risparmieranno 170 milioni di SAR (circa 45 milioni di dollari) e ci saranno oltre 2,2 milioni di caricabatterie in meno ogni anno.

Lo standard USB-C è definitivamente obbligatorio in UE già da ottobre 2022, dopo essere stato in esame per diverso tempo, e l’ampliarsi del numero dei paesi e delle realtà che lo imporranno non può che obbligare l’industria di tutto il mondo ad adottare il nuovo standard. Tuttavia la piattaforma di benchmark DxOMark ritiene che adottare la USB-C non è sinonimo di caricabatterie universale, e questo sarà un altro punto su cui si dovrà (prima o poi) discutere.

Potrebbe interessarti: Migliori smartphone con ricarica wireless e rapida: classifica di Agosto 2023