Lo scorso anno l’autorità Antitrust aveva avviato un’istruttoria nei confronti di TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb per presunta pratica commerciale scorretta nella fatturazione post recesso.

Oggi l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha chiuso il procedimento sanzionando i sopracitati operatori.

Vodafone, WINDTRE, TIM e Fastweb multate per fatturazione post recesso

L’AGCM ha inflitto multe fino a 400.000 euro a ognuno degli operatori TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb per la pratica commerciale scorretta della fatturazione post recesso su linee di rete fissa e di rete mobile.

In particolare, TIM, Vodafone, WINDTRE e Fastweb avrebbero continuato ad emettere fatture per i servizi di telefonia mobile e/o fissa anche successivamente alla regolare comunicazione da parte di consumatori e microimprese della richiesta di cessazione del rapporto, anche nell’ipotesi di migrazione verso un altro operatore.

Le quattro compagnie telefoniche sono state diffidate dal continuare ad attuare questo comportamento e dovranno comunicare all’Autorità le iniziative adottate a tal fine entro 90 giorni.

Si segnala che nei mesi scorsi TIM e Vodafone avevano pubblicato sui loro siti delle informative relative ai procedimenti Antitrust sulla fatturazione post recesso con le quali invitano i clienti coinvolti dagli addebiti non dovuti a compilare un modulo online per ottenere eventualmente un rimborso.

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